Modica - Essere o non essere, questo è il problema. E già, perché, dopo che il liceo scientifico “Galileo Galilei” ha fagocitato dal 1° settembre scorso il liceo classico “Tommaso Campailla”, che ha quindi ha perso la sua autonomia dopo 135 anni di gloriosa esistenza, la nuova scuola, risultanza dell’accorpamento, a chi è intitolata?
Quella della doppia intestazione è stata una proposta ritenuta da diverse parti equilibrata tanto da avere ricevuto parere favorevole dal Miur e dagli Uffici scolastici regionale e provinciale. E allora dove sta il problema? Il nodo cruciale se mettere prima il nome di Campailla o quello di Galilei, malgrado quest’ultimo come istituto scolastico sia nato negli anni ’60 proprio in seno al liceo classico Tommaso Campailla e anche un’antica epigrafe esposta nel corridoio principale del primo piano del palazzo degli Studi lo attesta, era stato sciolto in maniera democratica con un Collegio docenti convocato dal dirigente scolastico, prof. Sergio Carrubba.
È stata scelta la denominazione “Campailla-Galilei”. I risultati dello spoglio dei voti, a scrutinio segreto, infatti, hanno attestato su 90 docenti presenti tra i vari indirizzi (scientifico – classico – artistico – ipia) 47 voti a favore dell’intitolazione “Campailla-Galilei”, 37 a favore di “Galilei-Campailla”, 6 sono state le schede nulle.
Fin qui nulla quaestio, a parte qualche esultazione da un lato e qualche malumore dall’altro. Ma alcune iniziative promosse dalla scuola portano solo l’intestazione “Galileo Galilei”, malgrado la votazione avvenuta. Un esempio concreto è dato dalla locandina dell'Open-Day, sezione scientifico.
In attesa di cosa? Pare si attenda la comunicazione ufficiale della doppia intestazione da parte della Prefettura di Ragusa, ma prima che ciò possa avvenire pare si debbano registrare dei passaggi obbligati, quali, in primis, che la scuola invii all’Ufficio scolastico provinciale le delibere del Collegio docenti e del Consiglio di istituto per potere far sì che l’Ufficio scolastico provinciale possa inviare il tutto alla Prefettura.
Insomma, passerà ancora del tempo prima che la scuola diventi “Campailla-Galilei”, sedando definitivamente la querelle tra docenti, che ha coinvolto l’intera città, visto che il Campailla rappresenta comunque un pezzo della storia culturale di Modica, e, grazie a tanti giovani di successo che vi si sono formati, ha portato fuori dai confini regionali il buon nome della città e il ricordo del grande filosofo, scienziato, studioso, inventore delle ‘Botti’ contro la sifilide.