Ragusa - L'associazione culturale Cantine Teatrali che opera a Monterotondo (Roma), il 28 febbraio alle ore 21 e il 1 marzo alle ore 18 porta in scena lo spettacolo "Anna Cappelli" al Teato Masd di Ragusa.
Anna Cappelli, un atto unico di Annibale Ruccello. Con Nora Godano. Regia Andrea Di Vincenzo
Note di regia.
Anna Cappelli è una vittima; vittima del suo passato, vittima degli uomini, della condizione della donna negli anni ’60. Viene spinta alle estreme conseguenze della follia, da un mondo che si rifiuta di comprendere e che non ha la forza di combattere. L’atto di cronaca nera che ne consegue è inevitabile.
Questa visione del testo non suggerisce un’assoluzione della protagonista ma fa capire i motivi che trasformano Anna Cappelli in un mostro.
Anna vorrebbe lottare, emanciparsi ma non ha gli strumenti per farlo. Non vorrebbe diventare mai come la sua famiglia o come le colleghe di lavoro che non sopporta, ma non ci riesce, le manca la forza necessaria. Cede ai suoi difetti, ai suoi impulsi, alla pazzia.
Nei gesti dell’attrice (Nora Godano) e nelle sue azioni stilizzate, soprattutto negli intermezzi musicali, si legge la costrizione per il mondo che essa rifiuta e la ricerca continua della sopravvivenza; Anna Cappelli è solo un oggetto che passa di mano in mano, reagisce solamente agli impulsi che vengono dal di fuori. L’unica volta che prende una decisione, che fa una scelta veramente sua, sarà quella fatale.