Comiso - Ieri sera a Comiso i fedeli si sono ritrovati nella Chiesa Madre, Parrocchia di Santa Maria delle Stelle, da cui ha avuto inizio la rappresentazione della Via Crucis con il cenacolo, per poi proseguire all’esterno, sul sagrato; qui l’atto del rinnegamento di Pietro e del tradimento di Giuda. In Piazza delle Erbe, a fare da cornice i balconi della Pinacoteca dove Pilato, spinto dai sommi sacerdoti e dalla folla, ha sentenziato la flagellazione prima, e la condanna a morte di nostro Signore poi.
A seguire la via dolorosa con il Cristo caricato dalla croce, ci si è spostati verso il sagrato della Chiesa Madre dove la Veronica asciuga il volto sanguinante di Gesù e l’incontro con Maria, sua madre.
L’ingresso all’interno della Chiesa Madre, illuminata da un faro che faceva luce in un clima mesto di silenzio, preparava all’atto della crocifissione e morte.
Un momento assai toccante è stato il distacco del corpo di Gesù da Maria sua madre, con le parole del canto straziante da lei sussurrate.
L’atto finale, con l’apparizione dall’ingresso illuminato dalla chiesa simbolo della Sua resurrezione con tripudio e gioia di tutto il popolo.
Si inseriscono negli applausi finali le parole del Parroco, Fabio Stracquadaini commosso dalla riuscita della rappresentazione, che si è soffermato sul titolo della stessa ‘Chi cercate?’
"Vorrei che proprio su questa domanda ognuno dopo aver meditato si soffermasse a riflettere per capire dove sta andando, ma soprattutto che cosa e chi sta cercando nella propria vita, per poter capire da dove riprendere il cammino e se per qualche situazione è caduto, rialzarsi e ripartire.’’ Anche il sindaco, Maria Rita Schembari ha partecipato alla rappresentazione e ha espresso il suo elogio. La rappresentazione è stata anche un’espressione di comunità tra i vari gruppi della parrocchia che tutti insieme riuniti hanno lavorato per la riuscita dell’evento.