Tutti conoscono il codice fiscale, ovvero la serie alfanumerica che raccoglie i dati anagrafici di tutti i cittadini italiani. Quanti, invece, conoscono il significato e l’utilità del codice fiscale inverso?
Non si tratta della serie letta al contrario ma di una sorta di calcolo dal quale andiamo ad estrapolare i dati anagrafici di una persona. Dunque prima di capire cos’è il codice inverso cerchiamo di capire meglio in che modo viene determinata questa serie e quali sono le informazioni anagrafiche che è in grado di rivelare.
Come funziona il codice fiscale?
Il codice fiscale è una serie di numeri e lettere diverse per ogni cittadino e, quindi, capace di identificare in modo univoco le persone ogni qual volta queste si interfacciano con pubbliche amministrazioni ed enti Statali o finanziari. Si compone di 16 caratteri e viene conferito alla nascita. Al suo interno si trovano informazioni circa il cognome, il nome, la data di nascita, il sesso ed il comune di nascita. Infine ogni codice fiscale presenta un carattere detto di controllo che serve a verificare l’unicità dello stesso.
Quindi ad una prima lettura possiamo identificare un sacco di informazioni come quelle appena elencate ma ce ne sono alcune che, invece, sono un pochino più complesse da estrapolare. Ecco perché si utilizza il calcolo del codice fiscale inverso, la procedura tramite la quale la serie di numeri e lettere viene decodificata e, quindi, verificata.
Il calcolo inverso
Questa procedura parte dalle ultime cifre e va a ritroso verso le prime. L’ultima lettera è un carattere di controllo estrapolato da un algoritmo mentre, prima di essa, ci sono simboli che identificano il comune attraverso quello che è noto come il Codice Catastale formato da una lettera seguita da 3 numeri: ad esempio il codice catastale di Ragusa è H163.
Sempre procedendo a ritroso troviamo le cifre che fanno riferimento al giorno di nascita e al sesso del titolare del codice fiscale. Il numero del giorno di nascita viene sommato di 40 per le donne mentre viene lasciato invariato per gli uomini per i quali troverai sempre un numero che va da 01 a 31 mentre, per le donne, troverai sempre un numero che va da 41 a 71.
Il calcolo della data di nascita
Poi ci sono la data di nascita specificata tramite anno e mese dove l’anno viene espresso tramite le ultime due cifre mentre il mese viene indicato con una lettera alfabetica dove la A è gennaio, la B è febbraio e così via fino a dicembre. Infine troverai le tre lettere del nome e le tre del cognome dove si prenderanno in considerazione solo le prime tre consonanti.
I dubbi su nome e cognome
Questo processo al contrario serve a verificare la correttezza del codice fiscale o a estrapolare dati che permettono di risalire a data di nascita, sesso, comune di nascita ma non in maniera univoca al nome e al cognome.
Al limite è possibile ricavare una lista di nomi e cognomi possibili: esistono alcuni siti Internet che attraverso il codice inverso calcolano i nomi e cognomi più probabili basandosi anche sul luogo di nascita del possessore del codice fiscale.
Ad esempio le lettere CCH molto probabilmente si riferiranno al cognome Occhipinti per un individuo nato a Ragusa mentre se la persona fosse nata in Sardegna quelle stesse lettere potrebbero riferirsi al cognome Uccheddu.