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Amalia Tugui, dai ring mondiali alla spiaggia del Pisciotto

All’ombra del Pisciotto abbiamo incrociato – e neanche a farlo apposta stava facendo jogging – Amalia Tugui, diciassettenne pluricampionessa rumena di kickboxing e boxe

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/28-06-2024/amalia-tugui-dai-ring-mondiali-alla-spiaggia-del-pisciotto-500.jpg Amalia Tugui, dai ring mondiali alla spiaggia del Pisciotto


 Scicli - In questo bollente inizio di stagione, il red carpet di Sampieri ha già iniziato a popolarsi. Questa volta, non una personalità della cultura o del mondo dello spettacolo, bensì una giovanissima fuoriclasse del pugilato mondiale. All’ombra del Pisciotto abbiamo incrociato – e neanche a farlo apposta stava facendo jogging – Amalia Tugui, diciassettenne pluricampionessa rumena di kickboxing e boxe. Amalia vanta il titolo mondiale WACO nella sua categoria (+60 kg) nel 2022. L’anno scorso ha inanellato sul ring una serie strepitosa: nel Campionato d’Europa ha conquistato il bronzo juniores e l’argento youth e nel Campionato del Mondo si è dovuta ‘accontentare’ ancora dell’argento. La due volte campionessa nazionale (nel 2022 e nel 2023) è alla sua prima volta in Sicilia e come molti tra coloro che arrivano nelle nostre zone è rimasta letteralmente rapita dai colori, dal clima e dal cibo.

Originaria di Sulina, una splendida località che affaccia sul delta del Danubio, Amalia ha iniziato la carriera sportiva a 7 anni con il kickboxing, con il papà Bogdan come trainer. «Sono cresciuta in mezzo alle coppe e ai trofei dei miei genitori – racconta Amalia – e lo sport ha sempre fatto parte della mia vita. Quando mi preparo per i match mi alleno due volte al giorno. Dal lunedì al venerdì, un’ora e mezza al mattino e due ore al pomeriggio. Al sabato vado a correre e la domenica è libera». Amalia frequenta il liceo sportivo e, in vista degli incontri di caratura internazionale in cui rappresenta la Romania, si sposta a Bucarest per la preparazione atletica. Il suo obiettivo a breve termine è, a ottobre, il Campionato d’Europa in Croazia. Quello a lungo termine è naturalmente il sogno di ogni sportivo: le Olimpiadi. «Sarei stata pronta anche per Parigi ma non ho ancora l’età minima... Quindi passerò i prossimi quattro anni a prepararmi al meglio. La boxe è una forma d’arte e non si finisce mai di perfezionarsi...».

Agonista senza paura e vera combattente – come la definisce il papà, suo orgogliosissima fan - accanto alla promessa olimpica c’è naturalmente anche quella di tornare presto in Sicilia, anche a trovare amici e parenti che vivono qui. E le promesse, per una come Amalia abituata a giocarsela sul ring, non si discutono...


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