Mascali - Nuove scoperte nell’area archeologica della Nunziatella a Mascali. Gli scavi, sotto la sorveglianza scientifica della Soprintendenza di Catania, ancora in fase di esecuzione, hanno portato al rinvenimento di numerosi frammenti di materiali fittili, tegole e vasellame, databili tra il VI ed il IX secolo d. C. I lavori, ancora in corso, hanno portato alla luce inizialmente un tratto di un imponente canale per la conduzione delle acque ricoperto da lastroni in pietra lavica. Successivamente sono stati intercettati i resti di un muro che corre parallelo alla parete meridionale della chiesa per oltre nove metri. Il muro presenta sulla facciata interna uno spesso strato di intonaco e alla base un piano pavimentale in cocciopesto.
Di tale struttura resta da definire il collegamento con l’edificio medievale e, soprattutto, con la vicina basilichetta paleocristiana. Lo scavo, come detto, ha restituito numerosi frammenti di materiali fittili, che testimoniano la frequentazione ininterrotta dell’area ricca di sorgenti di acqua e quindi adatta all’insediamento umano fin da epoca remota. A conclusione delle operazioni di scavo, si procederà alla catalogazione e allo studio dei materiali, e, come conferma l’assessore alla Cultura del Comune di Mascali, Veronica Musumeci, «saranno organizzate delle giornate di visita allo scavo e di divulgazione dei primi risultati conseguiti, in collaborazione con tutte le parti coinvolte nelle ricerche e con la arcipretura di Santa Maria dell’Itria titolare della chiesa di Santa Maria Annunziata».