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Archeologia, ritrovato il rostro di una nave della battaglia delle Egadi

Levanzo, dal mare riemerge un rostro della battaglia della Egadi

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/12-08-2021/archeologia-ritrovato-il-rostro-di-una-nave-della-battaglia-delle-egadi-500.jpg Archeologia, ritrovato il rostro di una nave della battaglia delle Egadi


 Levanzo - Un rostro quasi certamente di una nave impegnata nella «Battaglia delle Egadi» fra Romani e Cartaginesi, con cui si concluse la prima guerra punica, è stato individuato nelle scorse ore nei fondali di Levanzo. A rilevarlo sono stati gli esperti della missione americana della RPM Nautical Foundation, con la supervisione della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana diretta da Valeria Li Vigni e rappresentata a bordo della nave oceanografica Hercules da Ferdinando Maurici, e in collaborazione con l’Università di Malta.

Continua, dunque - dice la Regione siciliana- a dare frutti il progetto ideato e avviato anni fa da Sebastiano Tusa, che è proseguito recentemente con nuovo slancio. Alcune lettere visibili grazie al robot sottomarino fanno pensare che il rostro sia romano: giace a 80 metri e la Soprintendenza del Mare pensa di recuperarlo in un prossimo futuro. "Un altro ritrovamento di straordinaria importanza - sottolinea l'assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà - perché il mare delle Egadi continua a restituirci preziose testimonianze del passato, utili a ricostruire alcune vicende storiche, come la celebre battaglia del 10 marzo del 241 a.C. tra la flotta romana e quella cartaginese.

Questa ennesima scoperta, inoltre, dimostra come l'azione della Soprintendenza del Mare prosegua incessante con un lavoro di ricerca costante e fruttuoso. La primavera dell’archeologia in Sicilia continua, anche grazie a scoperte come questa, frutto di una proficua collaborazione con una fondazione americana e con l’Università di Malta». 


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