Arezzo - Non è mai troppo tardi per passare a miglior vita. Non quella ultraterrena, ma quella accanto a un'altra donna, per gli anni che restano: provando a dare una svolta, almeno alla fine, all'ultimo scorcio della propria presenza terrena. Così è arrivata sulle pagine dei giornali nazionali la storia di un anziano aretino di 93 anni, che ha deciso improvvisamente di separarsi dalla moglie di 86 per stare insieme a una coetanea conosciuta in un circolo culturale pochi mesi prima del lockdown: i due si sono innamorati perdutamente e già convivono da qualche settimana.
«Ho un'altra, rivoglio la mia libertà, voglio rifarmi una vita» ha detto in tribunale, nonostante la contrarietà di figli e nipoti e accettando ogni condizione posta dalla donna e dal giudice pur di affrettare le pratiche della separazione. Il tempo stringe, per vivere una seconda vita. Certo l’ormai ex moglie non s’aspettava che la sua, di vita, sarebbe invece finita in questo modo, in solitudine. Ma se c’è riuscito il marito, c’è sicuramente tempo anche lei per provare a “rifarsi una vita”.