Attualità Ragusa

Asp Ragusa, Drago ed Elia: Gli infermieri bastano

Fuga di infermieri dall'ospedale, l’Asp di Ragusa: ”Organico completo”

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/30-05-2024/asp-ragusa-drago-ed-elia-gli-infermieri-bastano-500.jpg Asp ragusa, Drago ed Elia: Gli infermieri bastano


Ragusa - La sanità ragusana è in subbuglio dopo la denuncia del sindacato Nursind riguardo la fuga di 15 infermieri su 17 dal blocco operatorio dell'ospedale Giovanni Paolo II. La causa principale di questo esodo è da ricercarsi nelle condizioni di lavoro insostenibili e nel carico di lavoro in costante aumento, a fronte di un personale infermieristico rimasto invariato. Questo fenomeno ha sollevato un'onda di proteste che si sta estendendo a tutti i reparti dell'ospedale, i quali lamentano la cronica carenza di personale. E dire che con una nota del 9 maggio scorso, indirizzata ai direttori delle aree mediche ed infermieristiche, la Direzione dell’azienda sanitaria, a firma del Commissario straordinario Pino Drago e del direttore sanitario Raffaele Elia, aveva sostenuto che il numero degli infermieri attualmente in servizio è conforme a quanto previsto dalla del piano del fabbisogno. Quindi completo. Le parole della dirigenza hanno amplificato il malcontento del personale sanitario, che chiede, adesso, misure immediate per affrontare la crisi.

"Lavorare in queste condizioni mette a rischio non solo la salute e la sicurezza del personale, ma anche la qualità delle cure offerte ai pazienti", ha dichiarato un portavoce del sindacato. L'allarme lanciato dal Nursind ha trovato eco anche tra i medici e il restante personale sanitario dell'ospedale, che hanno espresso solidarietà verso i colleghi del blocco operatorio e hanno iniziato a reclamare interventi urgenti per risolvere la carenza di infermieri.

"È necessario rivedere immediatamente la pianta organica e prevedere nuove assunzioni per far fronte all'aumento delle attività e garantire un ambiente di lavoro sicuro e sostenibile," ha affermato un medico del reparto di emergenza. Nel frattempo, la direzione generale ha annunciato l'intenzione di avviare un tavolo di confronto con i sindacati per discutere delle problematiche emerse e trovare soluzioni condivise. La crisi del blocco operatorio del Giovanni Paolo II di Ragusa è un chiaro segnale delle difficoltà che affliggono il sistema sanitario locale, e pone l'accento sull'urgenza di interventi strutturali per evitare che situazioni simili si verifichino in futuro.


© Riproduzione riservata