Ragusa - Il dottore Graziano Caldarella, 53anni, è il nuovo Direttore dell’Unità operativa complessa di Urologia dell’ospedale di Giovanni Paolo II di Ragusa.
L’incarico di direzione gli è stato attribuito con apposita delibera del Direttore Generale dell’Asp, Pino Drago, a seguito di concorso pubblico al quale hanno partecipato 4 candidati.
Caldarella è risultato il candidato che ha riportato il maggiore punteggio.
Formatosi alla scuola urologica dell'Ospedale Vittorio Emanuele di Catania, diretto dal Prof. Mario Motta, quindi al Molinette di Torino, poi all’ospedale Papardo di Messina prima di arrivare a Ragusa dove ha maturato esperienza come aiuto del dott. Francesco Curto, ha guidato, quale facente funzioni, il reparto dell’Unità Operativa complessa di urologia presso l’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa e l’Unità operativa semplice del “Maggiore-Baglieri” di Modica sviluppando il percorso Diagnostico Terapeutico assistenziale (PDTA) nella diagnosi e cura del carcinoma prostatico, una delle neoplasie più comuni tra la popolazione maschile, con l’obiettivo di garantire un approccio multidisciplinare e integrato lungo tutto il percorso di cura.
Caldarella mostra esperienza anche nella chirurgia mininvasiva, laparoscopica, che riveste un ruolo sempre piu importante in campo urologico contro il tumore della prostata. Essa, infatti, non prevede tagli di grosse dimensioni, ma si serve di piccole incisioni attraverso le quali gli strumenti vengono introdotti per mezzo di apposite cannule.
“Sono onorato di assumere questo ruolo – ha sottolineato il neo Direttore Caldarella-. Gli obiettivi, adesso, saranno quelli di garantire cure di altissima qualità ai pazienti, promuovere la formazione continua dei miei collaboratori e implementare tecnologie all’avanguardia per il miglioramento della salute dei nostri pazienti”.