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Battiato, scomparsi due milioni di euro dai conti correnti

Dopo le inchieste di Ragusanews sulla villa in vendita, Il Tempo di Roma svela un ammanco di denaro dai conti

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/22-05-2021/battiato-scomparsi-due-milioni-di-euro-dai-conti-correnti-500.jpg Battiato, scomparsi due milioni di euro dai conti correnti


Milo - Le ceneri di Franco Battiato non sono state ancora tumulate nella cappella di famiglia a Riposto. Pare che per consentire agli estranei di rendere un omaggio, con un biglietto, o con un fiore, la tomba di Franco non sarà interna alla cappella, ma esterna, per essere accessibile a chiunque. 

Mentre si attende che l'urna venga tumulata, scoppia un nuovo caso, dopo quello della villa di Milo in vendita con Battiato in vita. Stavolta a sollevare la questione non è Ragusanews, ma Il Tempo, che in un articolo a firma del suo direttore Franco Bechis, rivela che sono scomparsi due milioni di euro dal conto corrente de L'Ottava, la casa editrice di Battiato, che ha avuto sede originariamente a Riposto, quindi in via Monte Sant'Agata a Catania e ora a Giarre. 

"Al registro della Camera di commercio -scrive Bcheis su Il Tempo- sono depositati tutti i bilanci fino al 2017, ultimo anno in cui il cantante ne è stato amministratore. Poi si passa direttamente al bilancio della società al 31 dicembre 2019. Si sa solo che - per le note ragioni di salute del musicista - il 5 gennaio 2018 nella amministrazione unica subentrò il fratello, Michele, che ne ha avuti i pieni poteri. Il fatturato della società è stato costante, il risultato di esercizio altalenante ma non particolarmente significativo. Il suo patrimonio però proprio in quel 2018 è diminuito sensibilmente. Le disponibilità liquide che a fine 2017 ammontavano a 751.977 euro a fine 2018 sono scese a 75.795 euro, con 676 mila euro circa che sono volati via dai conti correnti".

"La società aveva a patrimonio netto una riserva straordinaria di 1.332.551 euro a fine 2017, che l'anno dopo è scesa a 458.224 euro (-874 mila euro) e nel 2019 si è ancora assottigliata a 387.830 euro. Si è assottigliata anche la partita dei crediti esigibili indicata nello stato patrimoniale, che nel 2017 erano 448.820 euro ma l'anno dopo ammontavano a 143.541 euro. Non essendo stato depositato come prevedeva la legge il bilancio di quell'anno diventa impossibile comprendere cosa sia accaduto: se quei crediti si siano rivelati inesigibili o se invece siano stati incassati".


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