Dopo un periodo prolungato di maltempo e alluvioni in buona parte della Penisola, arriva finalmente una buona notizia: l’anticiclone africano si sta espandendo verso il Mediterraneo, garantendo giorni più asciutti e stabili su tutto il territorio nazionale. Questa “pausa anticiclonica” sarà accolta con sollievo, soprattutto dopo l’ultima ondata di eventi meteorologici estremi che hanno messo in ginocchio Nord e Sud Italia.
Secondo quanto riportato da 3B Meteo, il miglioramento del clima è il risultato di una combinazione tra l’alta pressione delle Azzorre, che si sta spostando verso l’Europa centrale, e l’alta pressione sub-tropicale africana, che si sta avvicinando all’Italia. Questo incontro di sistemi di alta pressione creerà una vasta area di stabilità atmosferica che abbraccerà gran parte del Paese. Tuttavia, l’anticiclone comporterà anche qualche insidia: il fenomeno della nebbia potrebbe risultare persistente, specialmente in Val Padana e in alcune valli del Centro Italia, dove la mancanza di venti limiterà il ricambio dell’aria.
La figura anticiclonica si estenderà dal Nord Africa fino al bacino del Mediterraneo, avvolgendo l’Italia in una fascia di bel tempo. Dopo le recenti piogge, si apre così un periodo soleggiato, accompagnato da un aumento delle temperature, che dovrebbero portarsi diversi gradi sopra la media stagionale, in particolare al Centro-Nord. Nonostante il sole e il clima mite, l’assenza di vento rallenterà il diradarsi delle foschie, che tenderanno a oscurare il cielo, in particolare nelle prime ore del mattino.
Questa condizione di stabilità atmosferica dovrebbe protrarsi almeno fino a Halloween e al ponte di Ognissanti, permettendo di godere di un clima piacevole e soleggiato durante le festività. Ma subito dopo, gli esperti meteo prevedono un cambiamento: la prima ondata di freddo stagionale è già in agguato per il periodo successivo al 2 novembre, portando con sé un assaggio dell’inverno, soprattutto nelle regioni del Nord, mentre nel Centro-Sud, continuerà ad essere rilevato bel tempo anche nella prima settimana di novembre.
Con l'aumento delle temperature si ritornerà a una condizione di caldo più primaverile che autunnale, specialmente al Centro, dove Roma raggiungerà le massime record (visto il periodo) di ben 25°C. Subito dopo troviamo Firenze, Palermo, Napoli e Cagliari, che oscilleranno tra i 23 e i 24°C. Anche al Nord le massime risulteranno curiosamente alte, con Milano, Torino e Venezia che registreranno temperature superiori ai 20°C.
Questa lunga parentesi di bel tempo inizierà a cedere a partire dalla seconda settimana di novembre, quando l'alta pressione presente in buona parte dell'Europa meridionale, inizierà a risalire a Nord, provocando il ritorno dell'aria fredda che investirà l'Italia a partire dal 6 novembre. Le prime a risentire di questo cambiamento repentino saranno le regioni del Nord, con Milano che registrerà fino a 12°C. Al centro, invece, la diminuzione delle temperature sarà più graduale, con massime che, a Roma, non scenderanno mai sotto i 16°C.