Messina - “Ricordo la nostra adolescenza, le nostre risate, le mille avventure vissute insieme. No Salvo, non può essere vero. Ti porterò sempre nel mio cuore”. E’ soltanto uno dei messaggi che in queste ore vengono condivisi sui social da chi conosceva Salvatore Romano, il 33enne che ha perso la vita nel terribile incidente avvenuto sul viadotto Colonna, che da Santo Stefano di Camastra porta a Mistretta, nel Messinese.
Era palermitano, laureato in ingegneria, aveva una grande passione per le moto e le lunghe passeggiate fuori porta. “Un viaggio in moto è fatto di tappe che resteranno per sempre nel tuo cuore e nella tua mente. Sono le tue braccia a condurti nei luoghi desiderati”, scriveva sui suoi social condividendo le foto dell’ennesimo viaggio sulle due ruote e paesaggi mozzafiato. Un amore che i suoi amici conoscevano bene: “Le moto lo avevano sempre affascinato. Indimenticabili le gite all’insegna della libertà insieme a lui – racconta Giovanni -. Impossibile accettare quello che è successo, non ci crediamo ancora”.
Il dolore è tangibile anche nelle parole di Daniele: “Salvo era un ragazzo adorabile, dolce, sempre disponibile. Lo porterò sempre nel mio cuore, anche perché avevamo condiviso il percorso scolastico insieme. Poi ci eravamo persi di vista, ma ci sentivamo saltuariamente ed era sempre un piacere ritrovarsi”. Salvo o “Totò”, viene ricordato da tutti come un ragazzo che amava la vita e le nuove esperienze. Nessuno riesce a spiegarsi cosa sia successo in quel tratto di strada che non gli ha lasciato scampo. “Eri prudente ed esperto Totò – scrive Francesco -. Quando ho letto la notizia non riuscivo a credere si trattasse di te”. E poi ci sono le parole di Gaia: “Oggi è una giornata tristissima, con tantissimi ricordi che mi esplodono dentro”. Sono le ore del dolore, ma anche delle indagini sull’incidente che è costato la vita al motociclista.
In base alla prima ricostruzione eseguita dai carabinieri della compagnia di Mistretta, Romano stava percorrendo il tratto della statale 117 a bordo della sua moto di grossa cilindrata Aprilia, quando si è scontrato con un Suv che proveniva dal senso opposto. L’impatto si è rivelato violentissimo e non ha lasciato alcuna possibilità al 33enne, per il quale i sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla. L’uomo che guidava l’auto è invece stato trasportato in ospedale sotto choc.