Ragusa - Il personale Ata, i collaboratori scolastici, in forza alle scuole ragusane sono insufficienti. A scrivere è il segretario del sindacato Anpa di Ragusa, Carmelo Salvatore Garofalo.
"All’I.I.S. “E. Fermi” di Vittoria, dopo ampia e argomentata richiesta avendo urgente bisogno di altre unità di personale e in particolare di altri assistenti di informatica (AR02), gli viene comunicato dall’APT di Ragusa che sarà concesso solo un AT. Pertanto, per non lasciare scoperto il laboratorio di fisica la DS è costretta a scegliere un AR08. Probabilmente alcuni laboratori di informatica rimarranno chiusi o faranno a meno dell’AR02 (la normativa impone che non si può entrare nei laboratori se non c’è l’AT).
L’APT di Ragusa nell’assegnazione dei posti non ha tenuto conto per quanto riguarda gli AT AR20 delle reali ore di laboratorio poiché non si continua a comprendere come mai l’I.I.S. “G. Marconi” di Vittoria, nonostante la regolare richiesta per altre 2 unità deliberata dalla giunta esecutiva, pur avendo n. 370 discenti e quindi più classi e più ore di laboratorio rispetto ad altri istituti della provincia è rimasto con n. 2 AT AR20. Il risalto dato alla figura dell’AR20 è dettato dalla constatazione che, nelle attività di esercitazioni didattiche presso i laboratori, l’utilizzo di particolari e specifici macchinari, attrezzature, sostanze chimiche, gas e prodotti infiammabili, impianti ed attrezzi a energia elettrica, motori a combustione, forni, attrezzi (seghe elettriche, impastatrici, fuochi, tranciatrici, etc.) pongono gli alunni a fortissimi rischi di incidenti e pertanto la adeguata presenza nei laboratori scolastici degli assistenti tecnici può assicurare quel livello di sicurezza che deve essere garantito nel rispetto alle norme di legge in materia.
Questa organizzazione sindacale è amaramente delusa e perplessa di fronte al modo di procedere da parte dell’Amministrazione Centrale nell’assegnazione degli organici che non tiene assolutamente conto del reale fabbisogno di ogni istituto e dell’adeguata assistenza e sicurezza degli studenti".