Le donazioni in memoria sono dei gesti che permettono di mantenere vivo il ricordo di una persona cara, aiutando gli altri attraverso associazioni benefiche ed enti no profit. Più precisamente, facendo una donazione in memoria è possibile trasformare un momento negativo della propria vita in qualcosa di concreto per persone che si trovano in difficoltà.
Grazie a una donazione in memoria di una persona venuta a mancare è possibile trovare sollievo nella fase di lutto e ricordare l’amico, parente o conoscente scomparso attraverso un atto solidale. Per avere maggiori informazioni, è possibile rivolgersi a enti no profit o associazioni note e attive in tutto il mondo, come Medici senza frontiere, visitando la sezione del sito di MSFdedicata alledonazioni in memoria, per aiutare chi ogni giorno si dedica ad aiutare il prossimo.
Perché fare una donazione in memoria?
Fare una donazione in memoria di un defunto è un gesto significativo per dimostrare vicinanza e affetto ai familiari più stretti di chi è venuto a mancare. È un modo per dimostrare che quella persona è ancora presente nei cuori di chi gli ha voluto bene.
Con una donazione si può, inoltre, preservare lo spirito di generosità del proprio caro, con un aiuto concreto a persone bisognose (ad esempio chi è vittima di disastri naturali, oppure vive in zone colpite da conflitti ed epidemie, ma non solo). Bisogna sottolineare, infine, che le donazioni in memoria fatte ad organizzazioni serie ed affidabili sono fatte in totale trasparenza.
Come fare una donazione in memoria?
In genere, ci sono due metodi principali per effettuare una donazione in memoria. Il primo è mediante le piattaforme online, compilando un apposito form con i dati anagrafici (sia propri che del defunto) e di pagamento, selezionando anche se si tratta di una donazione singola oppure periodica. In questo caso, bisogna impostare anche la frequenza della donazione, se mensile oppure annuale. In alternativa, è possibile utilizzare i metodi tradizionali, come il bonifico bancario.
Solitamente, indipendentemente dal metodo utilizzato, viene inviata una e-mail o una lettera direttamente alla famiglia del defunto per indicare il gesto compiuto.
Consigli utili per fare una donazione in memoria
Prima di decidere quale organizzazione beneficiare attraverso una donazione in memoria di una persona è importante contattare la famiglia di quest’ultima.
In questo modo è possibile sapere se la persona che si vuol ricordare attraverso un gesto di solidarietà avesse o meno delle preferenze. Ad esempio, è possibile che la persona venuta a mancare fosse vicina a una determinata organizzazione oppure che avesse a cuore determinate tematiche. In tal modo è possibile attuare la sua volontà e i suoi desideri attraverso un gesto liberale. In caso contrario, è possibile chiedere agli stretti congiunti se abbiano o meno delle preferenze in ordine all’ente da beneficiare attraverso la donazione. Se nemmeno loro dovessero avere delle preferenze, allora sarà possibile procedere a propria discrezione.
Un altro aspetto da considerare è la somma da devolvere in beneficenza. Anche quest’aspetto spesso crea dei dubbi. Donando una somma bassa si potrebbe avere il timore di fare una brutta figura con la famiglia della persona scomparsa. In realtà, è bene sapere che non esiste una somma “giusta” da donare. Ogni somma può fare la differenza, ciò che conta è ricordare il nome della persona cara venuta a mancare attraverso un atto di solidarietà a favore di persone bisognose.
Inoltre, come detto, quando le organizzazioni beneficiare della donazione inviano il ringraziamento alla famiglia della persona scomparsa non rendono pubblico in nessun caso ciò che hanno ricevuto. Ciò significa che solo se il donatario dovesse comunicare la somma donata questa sarà conoscibile ai terzi, in caso contrario, rimarrà una notizia riservata tra il donante ed il donatario.