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Concorso vigili urbani a Ragusa, non risponde il sindaco, ma il dirigente

La replica del dirigente comunale agli articoli di Ragusanews, e alcune nostre domande

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/23-09-2022/concorso-vigili-urbani-a-ragusa-non-risponde-il-sindaco-ma-il-dirigente-500.jpg Concorso vigili urbani a Ragusa, non risponde il sindaco, ma il dirigente


Ragusa - In merito all’inchiesta di Ragusanews sul concorso per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di cinque vigili urbani al Comune di Ragusa, il 21 settembre, sul profilo Facebook del Comune capoluogo leggiamo la seguente nota del dirigente del settore decimo dell’Ente:
“Concorso per 5 posti di agente di Polizia Municipale
Dichiarazione del dirigente del Settore X,
Organizzazione e Gestione delle Risorse umane, dott. Francesco Scrofani.
"In merito a un articolo pubblicato da un giornale web locale, che parlando di “giallo” in merito allo “strano concorso” in atto “per cinque posti di lavoro a tempo pieno e indeterminato come vigile urbano al Comune di Ragusa”, allude dichiaratamente a presunte condotte non consone da parte degli Uffici preposti – assumendosi evidentemente la responsabilità di tali dichiarazioni – diventa necessario chiarire quanto segue:
1) Il numero dei partecipanti alla procedura concorsuale, sulla base delle domande regolarmente presentate, è stato di 1449. Pertanto, così come previsto dall’art. 11 del Bando “test preselettivo”, essendo il numero di partecipanti superiore a 800, le prove d’esame devono essere necessariamente precedute da una preselezione da sostenere nei giorni 20 e 21 settembre.
L’attività di supporto al Comune per tale procedura, ad esclusione delle prove di efficienza fisica e dei colloqui, è stata affidata ad una ditta altamente specializzata che si occupa non solo dei test preselettivi ma della fornitura della complessa piattaforma web di gestione delle iscrizioni.
2) Il test preselettivo ha dunque la finalità di selezionare solo 800 partecipanti rispetto ai 1449 che hanno presentato la domanda. Allo stato attuale è in corso di svolgimento tale test e non è possibile sapere se il numero dei candidati effettivamente presenti nei giorni di convocazione è superiore o inferiore a 800.
Si ricorda a tal proposito che per la prova preselettiva non è prevista una soglia minima di idoneità e che il punteggio non concorre alla formazione della graduatoria così come previsto dal bando.
3) La Commissione esaminatrice, che avrà ruolo nella fase selettiva vera e propria, sarà costituita da componenti di comprovata esperienza nelle materie oggetto d’esame e sarà nominata con provvedimento di prossima emanazione al fine di evitare ogni conflittualità di interesse con i candidati preselezionati.
Sarà la stessa Commissione a indicare il punteggio assegnato per ciascuna risposta esatta, errata o non data, dandone notizia sul portale web del Comune di Ragusa e su Amministrazione Trasparente prima dell’avviso della prova scritta".

Alcune riflessioni di Ragusanews.

Nel bando e in particolare nel “foglio istruzioni” si specifica che per accedere alla piattaforma per l’espletamento delle prove preselettive bisognava iscriversi dal 9 al 16 settembre, previa esclusione. Tale termine è stato differito al 20 settembre. Questo è un passaggio importante ai fini di un eventuale contezioso, in quanto i candidati che non si sono iscritti vengono considerati rinunciatari e, cioè, non hanno più un interesse alla procedura.
L’art. 11 del bando disciplina lo svolgimento delle prove preselettive che si sono celebrate il 20 e 21 settembre. La norma è chiarissima: in claris non fit interpretatio: è la Commissione di esame nel caso in cui si celebrino le preselettive a stabilire il numero di partecipanti da ammettere alle successive prove. In punto di diritto il bando riconosce quindi in capo alla Commissione una facoltà e non un obbligo di stabilire ciò: questo pare in palese contrasto con i principi di trasparenza e garanzia dell’anonimato che ogni procedura concorsuale deve garantire.
I candidati devono sapere il numero degli ammessi (o soglia di sufficienza) e modalità di svolgimento prima della prova preselettiva e non dopo, come invece è successo nel caso in esame.
Viene pubblicata sul sito, in Amministrazione Trasparente, la lista dei candidati ma nessuna notizia in merito alla Commissione fino al 21/09.
Nei giorni 20 e 21 settembre di svolgimento delle prove preselettive non è presente la Commissione.

Alcuni candidati riferiscono che durante il collegamento non si fa nessun cenno alla Commissione.

L’estrazione delle buste viene fatta da un’altra persona che si trova in collegamento in altra sede. Ci viene riferito che hanno sorteggiato un nome, tra i partecipanti, per scegliere una delle 3 buste poste davanti al monitor.
Nessuno presente, quindi, del Comune vigila durante l’estrazione delle buste.
Tutto ciò è facilmente appurabile dalle registrazioni che sono in possesso della ditta e, si auspica, anche del Comune.

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Finalmente il 21 Settembre ore 19.30 circa, a chiusura delle prove preselettive, su Facekook, e non all’albo pretorio né in amministrazione trasparente, viene pubblicata una nota a firma del Dirigente che fa presente che passeranno 800 candidati e che la fase preselettiva non richiede la presenza di una Commissione di esame!
Chi ha deciso il numero di 800?
Il bando chiaramente dice che spetta alla Commissione eppure non c’è né la Commissione né un atto formale e ufficiale … e poi in base a quale criterio è stato stabilito il numero di 800?
Il Dirigente tiene a distinguere tra una prova preselettiva, dove non è necessaria la presenza di una Commissione di esami, che può essere governata da una ditta privata (è stata delegata?!?), e prove selettive vere e proprie, il che sembra negare ciò che è scritto nel bando all’art. 11.
Entrando più nel merito, ci si trova dinanzi ad una prova preselettiva dove non emerge il controllo da parte del Comune di Ragusa: o meglio la Commissione di esami (ancora oggi un fantasma) avrebbe dovuto verificare anche a campione la bontà della banca dati: è compito della Commissione presiedere alle operazioni di sorteggio e redigere i verbali per ogni sessione di esami: e invece questa fase è stata delegata o meglio appaltata alla ditta privata. Ma le funzioni di una Commissione di esami non possono essere né delegate né appaltata ad una ditta privata.
Scriviamo queste cose sperando che il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, ci dia una sua risposta.


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