Attualità Lockdown nazionale

Covid, guida al weekend lungo in rosso: cosa cambia da sabato a lunedì

Tre giorni di serrata: le regole dal 3 al 5 aprile, dal 7 quelle del nuovo decreto Draghi

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 Ragusa – Pranzi e cene solo con i propri cari, quell'unica volta al giorno in cui in via del tutto eccezionale, sarà permesso andare a trovarli o riceverli, senza fermarsi in strade e piazze lungo il tragitto ma rientrando subito tra le proprie mura dopo la visita. Sabato, domenica e lunedì la Sicilia torna rossa come il resto d’Italia in virtù del Dpcm nazionale in scadenza martedì 6 aprile quando la Sicilia, se la revisione cromatica del venerdì non porterà sorprese, tornerà arancione. Dal giorno dopo entrerà in vigore il secondo Decreto Covid del governo Draghi, con le nuove misure interne a ogni fascia. Cosa cambia, intanto, nei prossimi tre giorni? Per quanto riguarda gli spostamenti l’autocertificazione diventa sempre necessaria, anche per uscire di casa, a meno che non si attesti  che ci si sta muovendo per ragioni di lavoro, salute o necessità (cioè spesa e acquisti inderogabili). A meno che non siano non autosufficienti, niente incontri con, neanche una volta al giorno: quella è una deroga eccezionale al lockdown, inserita apposta per la Pasqua, riguarda la possibilità di uscire una volta al giorno in due, più conviventi minori o disabili, per recarsi a casa di parenti e affetti stretti all’interno della propria regione. Persone che vivono sole e necessitano di assistenza potranno comunque ricevere la visita di un solo adulto, accompagnato al massimo da due minorenni.

E’ permessa pure una passeggiata sotto casa, per sgranchirsi le gambe con gli eventuali conviventi, e lo sport in solitaria in parchi e giardini pubblici, meglio non troppo distanti. Resta consentito il rientro a residenze, domicili e seconde case. I circoli sportivi, anche all’aperto, sono chiusi così come parrucchieri, centri estetici, mercati e grandi magazzini. Lo stesso non si può dire però degli altri esercizi commerciali: nonostante la stretta alla libera circolazione sono ben 29 le attività di vendita di articoli al dettaglio reputate “essenziali” tra alimentari, farmacie, tabacchi, librerie, benzinai, edicole, vivai, negozi di telefonia ed elettrodomestici, boutique di intimo e di abbigliamento per l’infanzia. Per bar e ristoranti non cambia nulla: chiusi al pubblico con possibilità di asporto fino alle 22 (invariato naturalmente pure il coprifuoco) e delivery senza limiti. Chi arriva sull’isola deve aver effettuato un tampone 48 ore prima dell’arrivo, altrimenti si può sbarcare ma si deve restare quarantena. Le disposizioni riguardano anche le 27 micro zone dell’Isola già colorate di rosso a cui da sabato e fino al 14 si aggiungerà Mazzarino, nel nisseno. Per maggiori dettagli, c’è la nostra scheda tecnica.


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