Ragusa - Mentre Calabria, Veneto, Lombardia e Marche si avviano a seguire Friuli e Alto Adige in giallo prima di Natale, la Sicilia resterà sicuramente in bianco, salvo mini zone arancioni locali. Nella settimana appena trascorsa, tra il 29 novembre e il 5 dicembre - che sarà presa in considerazione dal consueto monitoraggio ministeriale del venerdì – sull’Isola sono stati diagnosticati altri 4697 positivi Covid metà dei quali nei giovanissimi, fra 6 e 13 anni. Il tasso medio regionale di 97 nuovi casi su 100mila abitanti continua a oltrepassare il tetto dei 50, concentrandosi ancora nelle province di Messina (137/100mila), Caltanissetta (141), Catania (129) e Siracusa (121).
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I contagi nel ragusano, invece, sono scesi anche ieri per il secondo giorno consecutivo: i 13 di mercoledì sono stati il dato più basso dei 9 territori. A tenere tutta l’Isola in zona bianca sono sempre le soglie di ospedalizzazione: 164 ricoveri in una settimana, l'80% dei quali non vaccinati o vaccinati con una sola dose. Al momento l’occupazione dei posti letto è pari al 5% in rianimazione e 9% in area medica. Impensabile che entrambi i valori abbiano un’impennata tale da sfondare i parametri del 10% e 15% nella revisione ancora successiva del Cts romano, quella di venerdì 17 dicembre, che varrà fino alla Vigilia. E allo stato, come Ragusanews aveva previsto esattamente un mese fa, resta difficile prevedere passaggi in giallo nella stessa valutazione di venerdì 24.