Pupi cu l'ova, pupu cu l'ovu, campanaru, aceddi cu l'ova, cannatedi, ciciuli, panareddi, palumedda, sono tutti nomi con cui viene chiamata la cuddura cu l'ova che cambia nome, a seconda delle varie zone della Sicilia in cui viene preparata
Questa ricetta della Pasqua siciliana è molto antica, di origini contadine, e nel corso dei secoli ha mantenuto la sua caratteristica di essere cucinata con ingredienti semplici ed economici.
Il termine “cuddura” è un accezione prettamente dialettale, non solo siciliana, ma anche in altre regioni del Sud c’è un’assonanza molto forte nel denominare la stessa cosa; nella sua etimologia originale (che deriva dal greco κολλÏρα, kollura), sta ad indicare, infatti, una “corona” di pane o di biscotto intrecciata e decorata.
Nella comune credenza, però, “cuddura” o anche “aceddu cu l’ova” evidenzia e pone luce su qualsiasi forma dolce o salata rappresentativa della Pasqua.Tutte però hanno l’uovo al centro del biscotto che viene precedentemente reso sodo e poi applicato al dolce. La cuddura cu l’ova, infine, può essere decorata come più si gradisce, solitamente si utilizzano le codette colorate, unite a frutta candita, gocce di cioccolato e molto altro.
Un pò in tutte le regioni italiane questi dolci vengono preparati, ne esistono numerosissime sfaccettature e ricette, per non parlare anche delle bellissime coroncine di pane che ne sono la versione salata.
Per tutti i dolci pasquali sono previsti ingredienti di sostanza, proprio perché il giorno in cui Gesù risorge dalla morte é sinonimo di gaudio dopo il periodo digiunale della Quaresima; pertanto la colazione del dì di Pasqua deve essere molto corposa, ricca di prelibatezze dolci ed anche salate.
Ingredienti :
- 200 gr di farnia di semola rimacinata
- 40 gr di strutto
- zucchero, 60 gr
- 1 uovo
- 40 gr di latte
Ingredienti per la finitura
4 uova
1 tuorlo d’uovo
Zuccherini colorati (codette) q.b.
Come preparare a Cuddura cu l'ova
La prima cosa da fare, prima di passare a preparare la cuddura cu l'ova, è far rassodare le uova che vi serviranno per la decorazione.
Mettete a bollire un pentolino di acqua salata, immergete le uova e cuocetele per 8 minuti contando il tempo da quando l'acqua inizia a bollire, quando le uova saranno cotte scolatele e mettetele per qualche minuto sotto al getto freddo del rubinetto per fermare la cottura.
Adesso dedicatevi all’impasto: mettete la farina in una ciotola con lo zucchero, unite lo strutto, l’uovo e lavorate con una mano, poi aggiungete anche il latte e fate amalgamare per bene, tutti gli ingredienti.
Formate un panetto e trasferitelo su una spianatoia infarinata, a questo punto dividetelo in 5 parti: le prime 4 serviranno per avvolgere le uova, l’ultima per le decorazioni.
Stendete le prime 4 parti di pasta creando dei cordoncini lunghi e sottili, ripiegate ogni cordoncino a metà e arrotolalo su se stesso fino a formare una sorta di treccia, avvolgete la treccia attorno a un uovo sodo.
Procedete così con tutte le uova e trasferite i cestini su una leccarda foderata con carta forno.
Stendete col mattarello l’ultima parte dell impasto e ritagliate tante strisce sottili, sistemate due strisce incrociate su ogni uovo fissando le basi sulle trecce d’impasto, spennellate la superficie con il tuorlo d'uovo e cospargete con gli zuccherini.
Cuocete in forno preriscaldato in modalità statica a 180° per 18-20 minuti, o comunque fino a leggera doratura.
Estraete i biscotti dal forno, lasciateli intiepidire e servite, oppure puoi confezionateli in appositi sacchetti per biscotti per regalarli ad amici e parenti, come si usa a Pasqua in Sicilia.
Buona Pasqua, Barbara !