Ragusa - È stata ricevuta al Palazzo della Provincia una delegazione dell’Oman, accompagnata dal CEO di Regran, Marco Anfuso. Sul tavolo, il Direttore Generale Nitto Rosso ha posto il tema dello sviluppo ambientale che riguarda la realizzazione di tre dissalatori in provincia di Ragusa per uso irriguo in agricoltura. Il CEO della società energetica nazionale del sultanato dell’Oman, Mustafa Mohammed Al Hinal, ha dichiarato: “Il motivo della visita è quello di costruire dei partenariati, attraverso i quali impiegare la nostra tecnologia e know how, per diversificare il mercato e garantire ai loro azionisti una maggiore garanzia di successo dell’investimento. Il 49% della quota azionaria della società è infatti nelle mani del sultano dell’Oman. Siamo protagonisti dal 1975 dei processi di desalinizzazione e riteniamo che, su questo campo, unitamente alle tecnologie per l’approvvigionamento di energie alternative, possiamo concorrere”.
“È un nostro obiettivo del breve periodo - dichiara la Commissaria Straordinaria del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Patrizia Valenti -. In sinergia con il Dirigente Denerale dell’Agricoltura, Dario Cartabellotta, stiamo valutando la possibilità di utilizzare somme del PSR per la costruzione di dissalatori, unitamente ad un circuito parallelo per far fronte alle crisi idriche che risultano essere da qualche anno a questa parte sempre più frequenti”.
“La proposta della delegazione omanita appare sicuramente di grande interesse ed attualità, verificheremo se l’utilizzo delle risorse del PSR è compatibile con la formula del partenariato pubblico privato. I nostri tecnici sono già al lavoro su questo progetto e speriamo che, nell’orizzonte temporale del mio commissariamento, si possa approdare a qualcosa di concreto su questo tema che ritengo personalmente strategico”.