Palermo - “Mangio uova marce e bevo benzina da una settimana. Il Covid mi ha fatto perdere l’olfatto e il gusto e, da quando li ho riacquistati, ogni cibo ha un unico sapore: disgustoso. Sono vaccinato e rispondo a chi ora mi chiede ‘allora a che serve il vaccino se ti sei ammalato?’ Serve che ho 23 anni e mi ha evitato il ricovero o addirittura di finire in terapia intensiva”. Domenico è un ragazzo siciliano che studia all’università di Palermo: vaccinato a giugno col monodose J&J e contagiato a fine di agosto, è rimasto oltre un mese positivo e quindi in isolamento, lontano da ogni affetto. Non ha sviluppato gli effetti patologici del virus, ma il Long Covid non l’ha risparmiato.
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Da settembre combattere con stanchezza, difficoltà di respirazione e non solo perdita di olfatto e gusto, ma il loro stravolgimento in qualcosa di nauseabondo: non è il primo caso che riportiamo su Ragusanews. “Qualsiasi cibo io mangi, dalla pasta alla verdure - scrive il giovane su Twitter - sento un solo sapore, che posso descrivervi come quello delle uova marce”; e lo stesso con gli odori: “puzza tutto di benzina”. “Indossate la mascherina e vaccinatevi - è l’invito di Domenico -, perché sopravvivere al Covid vi lascia comunque deficit gravi” che possono durare mesi. La “disgeusia, com’è nota in termine clinico questa percezione anomala degli stimoli sensoriali, non c'è ancora una cura farmacologica risolutiva e bisogna solo sperare che passi da sola.