Attualità Scicli

Elezioni Europee, l'ex deputato Orazio Ragusa potrebbe diventare senatore

In caso di elezione a Bruxelles del senatore Nino Germanà, che lascerebbe il posto al primo dei non eletti, Orazio Ragusa

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/13-05-2024/elezioni-europee-l-ex-deputato-orazio-ragusa-potrebbe-diventare-senatore-500.jpg Elezioni Europee, l'ex deputato Orazio Ragusa potrebbe diventare senatore


Scicli - Elezioni europee dell’8 e 9 giugno , si entra nel vivo.
In provincia di Ragusa nello scacchiere de candidati ci sono nomi non locali, anche se la provincia potrebbe essere interessata in maniera indiretta. Nella file della Lega se dovesse conquistare il seggio a Bruxelles il senatore messinese Nino Germanà, potrebbe tornare in pista Orazio Ragusa, con quattro legislature all’Ars alle spalle. Infatti, in caso di ottenimento del seggio, Germanà dovrebbe dimettersi dal Senato lasciando spazio al primo dei non eletti nella circoscrizione Sicilia, appunto Orazio Ragusa.

In lizza anche Raffaele Stancanelli, sostenuto dal gioco di squadra dell’on. Luca Sammartino. Stesso gioco nella lista del Pd. Se dovesse spuntarla il candidato del Pd, il senatore Antonio Nicita, lascerebbe il posto a palazzo Madama ad Agata Iacono, moglie dell’attuale sindaco di Giarratana Bartolo Giaquinta, attuale segretario provinciale de Pd. Completano la lista oltre alla capolista Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd,il vice capogruppo al Senato Antonio Nicita appunto, la giornalista Rai Lidia Tilotta, l’eurodeputato uscente Pietro Bartolo, la sarda Angela Quaquero, Giuseppe Lupo, consigliere comunale a Palermo ed ex capogruppo Pd all’Ars, l’avvocato ed ex parlamentare messinese Maria Flavia Timbro e Giuseppe Belvisi, docente ed esperto di fondi europei per l’ambiente.

Ieri l’on. Ignazio Abbate ha radunato i suoi grandi elettori (dirigenti dell’asp, medici ospedalieri e operatori sanitari ad affollare la sala) per fornire la sua terzina di nomi. Tamaio, Grasso, Dell’Utri, rivendicando un’amicizia con l’esponente di Forza Italia che sa molto di prossimo fidanzamento col partito che fu di Berlusconi. Una sfida inversa, comunque diversa, da quella del leader della Dc Totò Cuffaro che ad Agrigento nel corso di una partecipata convention ieri rispondeva con una indicazione di voto secca, Massimo Dell’Utri. Senza se e senza ma. All’appuntamento agrigentino della DC, tra l’altro, si è notata l’assenza proprio di Ignazio Abbate, il cui intervento era stato annunciato sui manifesti, sancendo una frizione che non sembra stupire gli addetti ai lavori. Un colpo basso del deputato modicano per attovagliarsi alla corte di Forza Italia? Il redde rationem sarà il 9 di giugno, a scrutinio completo quando le forze saranno delineate.

Per quanto riguarda gli altri nomi, Fratelli d’Italia ha deciso di mettere in campo solo un’assessore della giunta Schifani, Elvira Amata, con Giuseppe Milazzo, europarlamentare uscente (ma era stato eletto con Forza Italia), mentre l’altro ancora in carica, Raffaele Stancanelli, ex sindaco di Catania, ora è passato alla Lega. Non sfuggono anche i due nomi dell’area dell’ex governatore Nello Musumeci, ovvero l’ex assessore alla Sanità Ruggero Razza, e Giusy Savarino, alla quarta legislatura e fedelissima dell’attuale Ministro alla Protezione Civile. Gli altri nomi sono Alessia Scorpo, vicina all’ex sindaco di Avola, Luca Cannata, uomo forte nel Siracusano, Massimiliano Giammusso, avvocato, sindaco di Gravina di Catania. Unico rappresentate della Sardegna, Salvatore Deidda. Anche il Movimento 5 Stelle ha presentato a Modica i candidati alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Si tratta di Patrizio Cinque, Antonella Di Prima, Virginia Farruggia, Matilde Montaudo, Antonino Randazzo e Giuseppe Antoci.


© Riproduzione riservata