Ragusa - II “muragghiu” è una grande torre in pietra. É il risultato dell'attività di spietramento dei campi. Esso però poteva anche essere utilizzato come luogo di vedetta per sorvegliare i campi e il pascolo. In Contrada Calafato, ai confini con la vicina Tresauro, sulla strada dei Centopozzi si trova un muragghiu a spirale. La caratteristica originale del muragghiu era la scala a spirale, mirabilmente costruita con blocchi monolitici, che dal piano di una cisterna conduceva alla sommità della torre a tronco di cono. La cisterna poi era contraddistinta dall’armoniosa architettura dei due scifi per l’abbeverata bovina e un altro più piccolo e meno profondo per i viesti, le bestie equine. Oggi un fico selvatico ha invaso, quasi cancellandolo, il piano cisterna. A stento si percepiscono i volumi degli scifi. E non è più possibile salire i gradini della ciclopica scala, rovinosamente crollata. (Giorgio Flaccavento - MURI A SECCO E TRASFORMAZIONE DEL PAESGGIO DELL’ALTOPIANO RAGUSANO).
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