Catania - E' 'irrequieta' l'Etna, con un carico notevole di energia interna da 'scaricare' all'esterno. Così, a circa sei ore dal precedente nella notte scorsa, stamattina ha fatto registrare il decimo evento parossistico dal 16 febbraio scorso con fontane di lava alte circa 300 metri, che dalle 9 circa proseguono ancora adesso a fuoriuscire dal cratere Sud-Est, accompagnate dall'emissione di un'alta nube di cenere lavica. Pubblichiamo le primissime immagini diffuse in Rete.
Il fenomeno, evidenzia l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stato preceduto da un'attività di' spattering' dalla 'bocca' posta alla base del cratere, che continua ad alimentare una colata che si riversa nella Valle del Bove. Persiste un'attività esplosiva alla 'Voragine' con emissione di cenere e un degassamento sostenuto al cratere di Nord-Est L'attività dell'Etna non ha impattato sull'operatività dell'aeroporto internazionale di Catania.