Vittoria - "Mio padre Enrico era italiano, di Vittoria, per me questa sfida è particolare, perchè mi riporta indietro, ma voglio vincerla lo stesso. Ci siamo preparati per battere l'Italia e cercheremo di farlo domani sera". Così Franco Foda, ct dell'Austria, alla vigilia del match contro l'Italia, in conferenza stampa a Londra.
Stasera l'agenzia Ansa, la più autorevole agenzia di stampa italiana, attribuiva le origini di Franco Foda alla provincia di Ragusa. Peccato che andando a spulciare, Ragusanews abbia scoperto che Franco Foda sia originario in realtà di Vittorio Veneto.
Ecco l'agenzia Ansa:
A una verifica di Ragusanews, abbiamo scoperto invece che Franco Foda è originario di Vittorio Veneto. Franco Foda è tedesco di nascita ma con chiare origini italiane. E, spulciando fra gli almanacchi, si scopre che il padre di Foda, Enrico, nacque nel lontano 1935 a San Lorenzo, una piccola frazione di Vittorio Veneto, nell’Alto trevigiano. Enrico Foda tentò l’avventura in Germania, partendo per Magonza nel lontano 1959. Proprio nella località che diede i natali al figlio Franco, conobbe sua moglie, da cui nacquero, oltre al ct dell’Austria, anche gli altri tre figli Daniela, Klaus e Andrea.
Franco Foda e la sua sfida contro l'Italia
È una storica prima volta per l'Austria e il commissario tecnico Franco Foda (Mainz, Magonza, 1966) è il primo a saperlo: "È un momento unico per noi, la nostra nazionale gioca per la prima volta un ottavo di finale di un Europeo, per di più a Wembley e contro l’Italia. È una partita speciale, per me, per lo staff, per i giocatori e per la federazione. Non vediamo l'ora di scendere in campo e speriamo in un buon risultato - dice parlando a Sky Sport alla vigilia della sfida contro gli azzurri -. Mio padre era italiano, ma i miei genitori si sono trasferiti in Germania tanti anni fa. Ho comunque un rapporto speciale con l'Italia, ci vado spesso in vacanza".
Ma che tipo di squadra è l’Austria? "Siamo un team compatto, aggressivo nel recupero palla e abbiamo ottime individualità - risponde Foda -. Siamo gli outsider di questa sfida, l'Italia è favorita sia con noi che per la vittoria finale. Con Mancini è migliorata tanto, giocano un ottimo calcio, sono organizzati e giocano sempre in avanti. Noi però vogliamo dire la nostra, nel calcio tutto è possibile soprattutto in una partita secca come questa".