Roma - Il regista vincitore di sei premi Oscar Francis Ford Coppola si racconta a cuore aperto a Domenica In. Per la prima volta nello studio di Mara Venier il regista pluripremiato presenta il suo film Megalopolis nelle sale dal prossimo 16 ottobre.
"È un film che rimarrà nella storia - annuncia la conduttrice - io sono rimasta affascinata". E in effetti tutti i film da lui realizzati altro non sono che un puzzle della sua vita. Ogni pellicola parla di lui e della sua poesia. Il regista di origini italiane parla del suo amore per il Bel paese: «Sono 100% italiano. Tutti i miei parenti sono italiani" e per questo Ford Coppola ha comprato anche un palazzo in Italia, precisamente a Matera. "La mia vita è stata interamente dedicata al cinema. Ho cominciato come regista teatrale e poi mi sono innamorata del cinema, del cinema in generale. Io adoro le opere di tutti i miei colleghi".
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Magalopolis è un film che il regista ha messo 40 anni a realizzare: "Ogni volta che tentavo di realizzare il film succedeva qualcosa di terribile - come ad esempio quella delle Torri Gemelle - invece io credo sia possibile avere un mondo in cui regna la gioia". È proprietario di Apocalypse Now "perché non lo voleva nessuno. Ho guadagnato qualcosa solo perché ancora lo guardano dopo 40 anni". Un film molto difficile da fare. "Mia moglie, che purtroppo ho perso qualche mese fa, ha realizzato un bellissimo documentario delle riprese del film". Un amore lunghissimo quello tra il regista e la moglie. "Siamo stati 60 anni insieme. Il segreto? Non divorziare". Eleanor Coppola, regista di documentari e moglie di Francis Ford Coppola, è morta a 87 anni nella sua casa di Rutherford, in California lo scorso 12 aprile. Insieme hanno avuto tre figli: Sofia la prima, poi Roman e Gian-Carlo, morto all'età di 22 anni in un incidente con un motoscafo.
Francis Ford Coppola, chi è: le origini
Francis Ford Coppola nasce a Detroit, nel Michigan, il 7 aprile 1939 (ha 85 anni). Secondogenito dei tre figli di Carmine Coppola e di Italia Pennino. Carmine Coppola, compositore e direttore d'orchestra newyorchese (1910-1991), flautista nell'Orchestra Sinfonica di Detroit, era figlio degli immigrati italiani Agostino Coppola, originario di Bernalda, e Maria Zasa, di Tricarico in provincia di Matera. Italia Pennino (1912-2004) era newyorchese, figlia di genitori di Napoli: il compositore Francesco Pennino (1880-1952), proprietario di una sala cinematografica a Brooklyn e importatore di film italiani, e la sua consorte Anna Giaquinto.
Dal nonno materno fu preso il nome anglicizzato Francis. Il fratello di Francis, August, docente di letteratura, è il padre dell'attore Nicolas Cage; la sorella Talia Shire, attrice, è madre dell'attore Jason Schwartzman e del cantante Robert Carmine. Coppola ha ricevuto il secondo nome in onore di Henry Ford non solo perché nato presso l'Henry Ford Hospital, ma anche perché nacque quando suo padre era flautista, arrangiatore e direttore d’orchestra per “The Ford Sunday Evening Hour”, una serie radiofonica serale di musiche da concerto della durata di un’ora, sponsorizzata dalla Ford Motor Company.
Gli esordi
Nonostante l’iniziale interesse per l’ingegneria e la tecnologia, si avvia alla carriera musicale per seguire le orme dei genitori. Nel 1960 si laurea in teatro presso la Hofstra University e comincia a studiare cinematografia alla UCLA, dove realizza diversi cortometraggi. L’esordio alla regia arriva nel 1962 quando il regista Roger Corman lo sceglie come assistente per il film Tonight for Sure. Dopo il secondo film, dal titolo Terrore alla 13° ora, che non ha molto successo, decide di prendersi una breve pausa. Torna nel 1966 come sceneggiatore per il film Parigi brucia? con protagonisti Jean Paul Belmondo e Alain Delon e di Questa ragazza è per tutti. Torna a dirigere nel 1967 con la pellicola Buttati Bernardo!. Il primo film in cui chiama un attore noto come protagonista è Sulle ali dell’arcobaleno con Fred Astaire del 1968.
I premi
Sei premi Oscar, 14 nomination, sei Golden Globe, tre David di Donatello, due Palme d’Oro a Cannes, un premio Bafta e il Leone d’Oro alla carriera. Patton, generale d’acciaio, ApocalypseNow, la trilogia de Il Padrino costituiscono monumenti del grande schermo. Il successo di Francis, quindi, si accompagna a quello di mostri sacri di Hollywood, grandi interpreti nei suoi film: da Martin Sheen a Dennis Hopper, dal compianto Marlon Brando alla celebre coppia di amici e rivali (di pellicola) Robert De Niro e Al Pacino.
Megalopolis
Nel bene o nel male, tra pochi giorni anche in Italia entreremo nel discusso e controverso nuovo mondo immaginato da Francis Ford Coppola per Megalopolis. Durante una sessione di domande e risposte sul suo account Instagram, l’iconico regista ha infatti anticipato l’intenzione di fare altri due film prima di ritirarsi dalle scene. Del prossimo non si sa ancora molto, mentre a quanto pare l’ultimo si intitolerà Distant Vision e il progetto è ancora più grande di questo Megalopolis. Cesar Catilina, un architetto di New Rome, ha un piano utopistico per ricostruire la suddetta città, completamente distrutta da una catastrofe, in un modo del tutto nuovo e innovativo. Il suo sogno, però, è ostacolato dal corrotto sindaco Franklyn Cicero. La figlia di questi, Julia, che cerca di emanciparsi dalla situazione di privilegio e oppressione in cui è nata, si ritrova presto fra due fuochi in quanto affezionata al padre, ma innamorata del progettista. Hamilton Crassus III, spregiudicato magnate, spinge per il progetto del nipote Cesar mentre il cugino di questi, Clodio, è ossessionato da Julia e disposto a tutto per conquistarla. «Sono pieno di sollievo e di gioia – esordisce incontrando i giornalisti – la mia è un’emozione che non si può descrivere. Megalopolis è il coronamento di quarant’anni di lavoro e di gestazione, un’idea costruita, abbandonata e ripresa molte volte» ha detto a Cannes.
La vita privata
Nel 1963, Coppola ha sposato la scrittrice e documentarista Eleanor Jessie Neil (1936 – 2024), tra i cui crediti figura la co-regia di Viaggio all'inferno, lungometraggio sulla realizzazione di Apocalypse Now. Dalla Neil, Coppola ha avuto tre figli, tutti attivi nel mondo del cinema: il produttore e attore Gian-Carlo Coppola (1963 – 1986), il regista Roman Coppola (1965), la regista e attrice Sofia Coppola.
Il figlio morto
Oltre a Roman Coppola, Francis Ford Coppola ha avuto anche un altro figlio di nome Gian-Carlo Coppola nato il 17 settembre del 1963. Il secondo figlio di Francis Ford Coppola si è fatto apprezzare come produttore cinematografico e attore statunitense, ma purtroppo è morto durante un incidente con motoscafo il Memorial Day del 1986, all’età di 22 anni, ad Annapolis, nel Maryland. Griffin O’Neal, che stava pilotando la barca, aveva tentato di passare tra due barche che si muovevano lentamente, ignaro che le barche erano collegate da un cavo di traino. Mentre O’Neal ebbe a malapena il tempo di abbassarsi, Coppola fu colpito e ucciso. O’Neal fu in seguito accusato di omicidio colposo. Alla fine si dichiarò colpevole dell’accusa minore di “negligente gestione di una barca”, fu multato di $ 200 e condannato a 18 mesi di libertà vigilata nel 1987.
Dove vive
Francis Ford Coppola è sempre stato affascinato, sin da bambino, dai racconti del nonno Agostino, emigrato da Bernalda all’inizio del ‘900. Per questo, appena ventenne, volle visitare il paese natio di suo nonno. Partì quindi alla ricerca di quei sentimenti e legami con la terra d’origine che il nonno gli aveva trasmesso. Francis Ford Coppola era certo che “Bernalda bella”, come affettuosamente Agostino chiamava il suo paese natio, rappresentasse un legame fondamentale con le sue origini e la sua famiglia. Per questo, nel 2005, il regista ha acquistato Palazzo Margherita con la speranza di riconnettersi al suo passato.
La malattia
L'infanzia di Francis fu segnata dalla poliomielite, che lo costrinse in casa per lunghi periodi, durante i quali sviluppò la passione per i teatrini di marionette e realizzò, a partire dall'età di 10 anni, i primi film amatoriali con la cinepresa da 8 mm di suo padre.
Patrimonio
«I soldi non contano, sono gli amici la cosa importante. «Ho investito 120 milioni di dollari, il mio patrimonio personale, per fare Megalopolis come volevo io. I miei figli Roman e Sofia hanno costruito delle belle carriere e non avranno bisogno di ereditare. I soldi non sono mai stati importanti, per me. Quando mi troverò in punto di morte avrò la soddisfazione di essere stato sempre libero...». Un Francis Ford Coppola particolarmente allegro e molto affettuoso con i suoi attori si presenta alla platea del 77° Festival di Cannes