Attualità Ragusa

Gli studenti dell'Agrario studiano il biogas dell'azienda Occhipinti

L’azienda si è dotata di un impianto di biogas di media potenza per soddisfare in autosufficienza le sue esigenze energetiche



Ragusa - A completamento del progetto relativo all’impiego di energie alternative da fonti rinnovabili, gli studenti della 4° classe dell’Agrario di Modica, accompagnati dai proff. M.Concetta Calvo e Roberto Agosta e dai Docenti tirocinanti di sostegno Giurdanella V e Sotera F, hanno visitato l’azienda zootecnica multifunzionale Occhipinti sita in contrada San Giacomo.

L’azienda, molto conosciuta sul territorio ragusano, alleva vacche da latte e produce formaggi e latticini commercializzati e valorizzati sia sul mercato locale che oltre provincia. Da qualche anno l’azienda si è dotata di un impianto di biogas di media potenza per soddisfare in autosufficienza le esigenze energetiche dell’intero complesso aziendale, allevamento e caseificio. Gli studenti, spinti dalla conoscenza di un modello tecnologico forse unico in Sicilia, hanno voluto vedere di presenza il funzionamento dell’impianto per rendersi conto come l’agricoltura possa contribuire alla sostenibilità ambientale producendo risorse energetiche e non solo derrate alimentari.

L’agrotecnico Giovanni Occhipinti, responsabile dell’impianto, guida i ragazzi lungo il percorso e spiega le varie fasi del processo di trasformazione della sostanza organica facendo notare come dalla stalla, utilizzando i reflui zootecnici, si arrivi alla produzione di energia elettrica e termica, rispondendo in maniera vantaggiosa sia alle normative di sostenibilità che economiche di reddito aziendale. Più volte il tecnico si sofferma sui vantaggi del nuovo sistema tecnologico, puntualizzando come sarebbe impossibile tornare indietro. Oggi sono i ragazzi ad esprimere le loro idee: “Abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione sulla tecnologia del biogas per l’elevata presenza di aziende zootecniche nel nostro territorio, per conoscere ed incentivare quanto più possibile tecnologie di questo genere, cercando di contribuire a rimarginare gli effetti negativi del passato” e concludono, in ultima nota già fatta, dicendo “ il segreto del cambiamento è concentrare tutta la nostra energia non nel combattere il vecchio, ma nel costruire il nuovo”.

Convinti da questa esperienza, auspicano pertanto che quanto riportato possa spingere molte aziende nel prossimo futuro ad orientarsi verso fonti di energia rinnovabili di cui il biogas ancora al Sud costituisce una piccola percentuale di impiego.


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