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Il Cornetto Algida compie 62 anni ed è Napoletano

A brevettare il famoso cornetto Algida fu la gelateria napoletana Spica che mai (dicono) avrebbe immaginato così tanto successo

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/18-07-2021/il-cornetto-algida-compie-62-anni-ed-e-napoletano-500.jpg Il Cornetto Algida compie 62 anni ed è Napoletano


Il Cornetto Algida è la vera icona del gelato italiano, chi non lo conosce? Pochi sanno però che il cornetto dal “cuore di panna” ha un cuore partenopeo. La sua nascita infatti, si deve all’intuizione di un gelatiere napoletano, che rese possibile l’utilizzo del cono gelato anche nei prodotti industriali, 62 anni fà.
«Un cuore di panna», lo slogan del Cornetto, storico gelato dell’Algida, fa parte dell’immaginario collettivo. Gli spot televisivi e le massicce campagne pubblicitarie hanno contribuito a dare al cono a gusto panna una dimensione iconica. Simbolo della spensieratezza, degli amori nati in spiaggia, il gelato più famoso d’Italia è un compagno irrinunciabile dell’estate. Se trovare qualcuno che non lo conosca è pressoché impossibile, la sua storia è poco nota.
Basterebbe un rapido sondaggio tra i consumatori per scoprire che la maggioranza è convinta che il Cornetto sia nato grazie ad un brevetto dell’Algida. Niente di più sbagliato. In realtà uno dei gelati più famosi e conosciuti al mondo, il Cornetto Algida è nato a Napoli: ed ha già che compiuto 60 anni, anzi per l’esattezza 62.
Il gelato è stato brevettato nel 1959 dal gelataio Spica, in via che si trovava in via Gianturco, quartiere a ridosso della Stazione Centrale di Napoli. Soltanto negli anni 70 l’Algida acquistò il brevetto e lo mise in commercio.

Il cornetto Algida compie 62 anni ed è Napoletano
Il conreto Algida è nato a Napoli grazie all’intuizione della gelateria Spica di via Emanuele Gianturco. Fu il gelataio Spica, proprietario di una bottega in via Gianturco, a ridosso della Stazione Centrale di Napoli, a brevettare il Cornetto nel 1959, come si legge sulla Treccani. Il gelataio partenopeo inventò uno strato di zucchero, cioccolato e olio che potesse isolare il cono dal gelato vero e proprio, impendendo che la cialda si ammorbidisse troppo al contatto con la crema di latte variegata al cacao magro e ricoperto di granella di nocciole e meringhe: è così che nasce il primo Cornetto.
È solo negli anni Settanta, nel 1976 per l'esattezza, che la multinazionale Unliever – che nel frattempo ha acquisito l'azienda italiana Algida – acquisisce il brevetto dal gelataio napoletano: alla gelateria Spica, infatti, il Cornetto non fa registrare un grande successo di pubblico, anzi è quasi un fiasco. È solo grazie all'Algida, dunque, che lo mette in commercio negli anni Settanta con una massiccia campagna pubblicitaria, che il gelato conosce la fama della quale gode ancora oggi in tutto il mondo. Quest'anno, però, il Cornetto, inteso come creazione dell'artigiano partenopeo Spica, compie 62 anni.

L’esplosione del Cornetto
Nel 1976 la Spica come anticipato, fu acquisita da Unilever. Il colosso anglo-olandese aveva già rilevato l’Algida due anni prima. Il Cornetto fu lanciato su scala mondiale, ottenendo risultati immediati in termini commerciali. Bastarono pochi anni al nuovo arrivato per soppiantare il Cremino, il gelato più famoso di casa Algida. Già negli anni Ottanta il Cornetto era il prodotto simbolo dell’estate. Solo nel Cuore di Panna si nasconde un capolavoro alchemico di gusto, che va assaporato e gustato in maniera religiosa: la parte finale riempita di cacao. Dopo aver goduto con la parte iniziale alla granella, essersi riempiti lo stomaco con l’unta cialda del cono, la parte finale riempita di cioccolato, scaldata dalle mani, diventa un motivo di vita.
Il successo del cornetto replicato anche all’estero
Anche nei paesi angolosassoni furono raggiunti volumi di vendita senza precedenti. Negli anni l’Algida ha commercializzato diciotto varianti del Cornetto, caramello, fragola, amarena, pistacchio, solo per citarne alcuni, di cui nove sono ancora in produzione.

La limited edition 2021 del cornetto Algida
E’ uno dei gelati preconfezionati più buoni di sempre, uno dei più famosi in assoluto. E’ goloso e stuzzicante grazie al suo connubio di morbido gelato alla panna, cacao magro e granella di nocciola, il tutto racchiuso da una cialda croccante che non ha eguali. Un classico intramontabile.
Negli anni hanno provato ad ampliare la linea aggiungendo diverse altre versioni: La limited edition 2021 del celebre cornetto Algida è affidata alla chef stellata eoliana Martina Caruso che firma il gelato ispirato al cannolo siciliano. Martina Caruso, che è anche “patron” del ristorante “Signum” di Salina che ha inventato il gelato Cannolo, una cialda con cannella ripiena di gelato alla panna con ricotta con un cuore di salsa all’arancia e granella di pistacchio.
Ma il Cornetto più conosciuto (e amato) dagli italiani resta quello con il «cuore di panna» ma partenopeo. Una piccola magia di wafer, cioccolato e crema al latte nata a Napoli, in una gelateria della periferia Orientale.
 


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