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Il lander Blue Ghost è sulla Luna: a bordo uno strumento italiano

È il secondo allunaggio della storia di un lander privato

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/02-03-2025/il-lander-blue-ghost-e-sulla-luna-a-bordo-uno-strumento-italiano-500.jpg Il lander Blue Ghost è sulla Luna: a bordo uno strumento italiano


Un allunaggio «morbido» grazie ai retrorazzi che hanno garantito una discesa sicura durata 63 minuti. È quello che alle 9.34 ha compiuto il lander Blue Ghost della Firefly Aerospace toccando il suolo nel Mare delle Crisi. A bordo della sonda, parte del programma Commercial Lunar Payload Services della Nasa, ci sono dieci strumenti scientifici, tra cui il ricevitore italiano LuGRE, fiore all’occhiello della tecnologia spaziale nazionale. L’atterraggio è avvenuto all’alba lunare, permettendo alla sonda di sfruttare i prossimi 14 giorni di luce solare prima di affrontare il gelo della notte lunare, che potrebbe compromettere il funzionamento dei suoi strumenti. 

Il LuGRE, sviluppato dalla Qascom per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) con il supporto scientifico del Politecnico di Torino e la collaborazione della Nasa, rappresenta un’importante pietra miliare nell’ambito della navigazione satellitare nello spazio profondo. Il dispositivo è rimasto inattivo durante la discesa, ma la sua accensione è prevista dopo circa otto ore dall’allunaggio, contestualmente all’attivazione dell’antenna per le trasmissioni verso la Terra. Il lander trasporta, oltre a LuGRE, altri nove strumenti scientifici della Nasa, progettati per raccogliere dati sul sito di atterraggio nel Mare Crisium. La missione fa parte del programma Commercial Lunar Payload Services della NASA, volto a testare tecnologie fondamentali per le future missioni umane del programma Artemis.

«Questa missione è un coronamento del nostro coinvolgimento nell’esplorazione lunare e fornirà dati preziosi per la comunità scientifica, contribuendo a sviluppi futuri e innovazioni tecnologiche», spiega Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. LuGRE è il primo ricevitore GNSS a operare oltre l’orbita bassa terrestre e il primo strumento italiano attivo sulla superficie lunare. Nella fase finale della missione, LuGRE continuerà a raccogliere dati dalla superficie lunare per sei mesi, contribuendo a una banca dati scientifica di grande valore.

Le informazioni ottenute saranno fondamentali per lo sviluppo delle future tecnologie di navigazione e comunicazione spaziale, aprendo nuove prospettive per l’esplorazione del nostro satellite e dello spazio profondo. Ha già ottenuto importanti primati: ha acquisito segnali GPS oltre i 200.000 km dalla Terra e segnali Galileo al di fuori dell’orbita terrestre. Inoltre, è il primo dispositivo a dimostrare l’uso combinato di GPS e Galileo nello spazio lunare, con il segnale più lontano ricevuto a 410.000 km dalla Terra.


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