Ragusa - C'è un team ragusano dietro il piano vaccinale e i green pass: un gruppo di lavoro ristretto, che - tra i vari obiettivi seguiti dall’inizio dell’allarme Covid - si sta occupando ora della vaccinazione nelle farmacie siciliane. E’ nell'Unità operativa della Transizione digitale dell'Asp di Ragusa che si lavora a un sistema unico nazionale: un progetto del Ministero della Salute, che ha appunto il nostro capoluogo come capofila.
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"Sei anni fa - dice all'Agi Massimo Iacono, direttore dell'unità ragusana - gestendo l'anagrafe vaccini della Sicilia abbiamo maturato un’esperienza importante per comprendere esigenze e sviluppo” dell’emergenza Coronavirus “e abbiamo supportato la struttura commissariale, allora gestita da Domenico Arcuri: l’Isola ha aderito per prima al sistema nazionale Poste, scelta che anche oggi riteniamo più adempiente rispetto alla disponibilità dei dati e al loro allineamento” in base alle indicazioni, adesso, dell’amministrazione Figliuolo, di cui la task force iblea rappresenta una sorta di succursale tecnica.
Da fine dicembre 2020 l'Asp di Ragusa ha governato così la macchina dei centri vaccinali siciliani dal punto di vista informatico e logistico,in particolare indicando e definendo dotazioni degli hub , iter di prenotazione e appuntamento in base alle forniture di sieri e trasmissione dati a Roma. Una "conquista" che ha proiettato l’equipe iblea a una parte qualificante e di peso nella campagna anti virus dell’intera regione.