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Il vescovo licenzia don Giuseppe Agnello, il prete no vax

Rimosso e già sostituito il giovane cappellano di Sant’Agata di Militello

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 Patti, Me - Il Vescovo di Patti Mons. Guglielmo Giombanco, dopo la bufera mediatica sul Cappellano del Presidio Ospedaliero di Sant’Agata di Militello don Giuseppe Agnello (foto), ha nominato don Vincenzo Vitanza in sua sostituzione. La comunicazione ufficiale della Diocesi di Patti sancisce dunque l’esonero dal servizio del giovane sacerdote, finito nel polverone mediatico a fine novembre per alcune sue omelie, pubblicate pure su YouTube e altri social network, in cui assumeva posizioni forti sulla pandemia e contro la campagna vaccinale. “I potenti della Terra ci fanno credere che dipende da noi l’uscire fuori dalla cosiddetta pandemia, e invece dipende da loro, perché loro l’hanno pianificata” esternava dal pulpito.

E ancora: “Ci hanno fatto credere che fossero interessati alla nostra salute, ma penso che abbiate capito tutti che sono interessati ai soldi. Gonfiano alcuni dati per mantenere alta la paura e ne nascondono altri sulle cure domiciliari che hanno evitato il ricovero e la morte di chi ha preso il Covid, ma ha avuto la fortuna di medici in prima linea e non la sfortuna di linee telefoniche intasate. Ci forniscono con la propaganda una soluzione che doveva far raggiungere l’immunità di gregge, ma siamo punto e a capo”. Anche il sindaco di Sant’Agata, Bruno Mancuso, aveva preso formalmente le distanze dalle parole del prete: adesso è arrivata pure la “scomunica” della curia.


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