Un recente studio americano ha scoperto la struttura tridimensionale delle proteine Klotho, chiarendo il loro complesso meccanismo di funzionamento. Come riporta "Nature", i fattori piastrinici, noti per regolare la guarigione delle ferite e per comunicare dal sangue al cervello, possono anche influenzare la cognizione, una funzione cerebrale fondamentale. Gli scienziati dell'Università di Yale hanno scoperto che il fattore piastrinico 4 (PF4), quando viene introdotto nel corpo, attraversa il cervello e migliora le capacità cognitive, questo negli studi effettuati sui topi. Nel trattare esemplari giovani con PF4, è stato osservato un miglioramento della plasticità sinaptica e delle capacità cognitive.
Nei topi anziani, il PF4 ha ridotto i deficit cognitivi e ha normalizzato l'aumento di alcuni fattori legati alla performance cognitiva nell'ippocampo. Sebbene i benefici della klotho sulla cognizione si manifestino anche nei topi privi di PF4, ciò suggerisce che il PF4 è sufficiente per migliorare la cognizione, ma non è l'unico fattore coinvolto.