Roma - Nelle pieghe del caso Sangiuliano-Boccia che da giorni appassiona la stampa e la politica, con malcelata voglia di gossip e pruriginite, si nasconde il giallo della chiave d’oro di Pompei per il conferimento della cittadinanza onoraria al ministro. Il mistero buffo però riguarda il predecessore dell’attuale inquilino del ministero della Cultura, Dario Franceschini. Ma andiamo per ordine. Lo scorso 23 luglio 2024 al ministro Sangiuliano è stata consegnata una chiave d’oro, simbolo del conferimento della cittadinanza onoraria di Pompei, come già avvenuto due anni prima con il ministro Franceschini.
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Stando a quanto riferito da Il Foglio, la chiave in questione è di oro massiccio e sarebbe costata 14.823 euro. È il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio a ricordare in questi giorni che una stessa, identica chiave, fu consegnata anche al ministro Franceschini il 20 maggio del 2021 ed è stata pagata dal Comune. Di quella però non c’è traccia al ministero. Tirato in ballo l’ex ministro, con un certo imbarazzo, ha spiegato di aver scoperto solo adesso, leggendo i giornali, che quella chiave fosse d’oro massiccio e valesse circa 14.000 euro. Quindi fa sapere di avere inviato una Pec all’ufficio del Cerimoniale di Stato per comunicare l’intenzione di restituirla. “Non ho niente da nascondere – dice ai microfoni dell’Ansa – non ho depositato le chiavi di Pompei al Ministero ritenendole un’onorificenza assegnata alla persona, non un dono di rappresentanza e ritenendo l’oggetto di scarso valore”.
Il valore della Chiave d'Oro di Pompei
Anche Dario Franceschini pensava, come Sangiuliano, che la chiave d’oro della città di Pompei fosse «una patacca senza valore». L’ex ministro della Cultura ha ricevuto la stessa onorificenza nel maggio di due anni fa e «l’ha conservata a casa con altri riconoscimenti simbolici di nessun valore economico», spiegano i suoi collaboratori. Tra cui altre chiavi, di altre città, ma di materiale molto meno pregiato. «È la stessa identica e, in entrambi i casi, è stata pagata dal Comune», ha fatto sapere il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio.
Franceschini sostiene di aver scoperto solo ieri, leggendo i giornali, che quella chiavetta fosse d’oro massiccio e valesse più di 14 mila euro. Una volta resosi conto del malinteso, l’ex ministro ha subito mandato una pec all’ufficio del Cerimoniale di Stato per comunicare l’intenzione di restituirla.