Città del Vaticano - «Mercoledì 23 aprile 2025 alle ore 9.00, la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco sarà portata dalla Cappella della Domus Sanctæ Marthæ alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 41-65)». Lo comunica l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche. «Dopo il momento di preghiera, presieduto da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione. La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l’altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio levisite alla salma del Romano Pontefice».
L'esposizione durerà tre giorni, quindi fino a venerdì 25 aprile
I funerali del Papa saranno sabato 26 aprile alle 10. Sul sagrato della Basilica di San Pietro sarà celebrata la Santa Messa esequiale del Romano Pontefice Francesco, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 82-109). La Liturgia esequiale sarà presieduta da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio.
Chi è il decano cardinale Re che celebra i funerali
Sarà il cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi e Presidente emerito della Pontificia Commissione per l'America Latina, a celebrare i funerali di Papa Francesco che si svolgeranno sabato alle 10 in Piazza San Pietro in Vaticano. Classe 1934 e bresciano di nascita il cardinale Re entra in seminario a 11 anni, nel 1945, subito dopo la seconda guerra mondiale. Ordinato sacerdote nel 1957 fu inviato dal suo vescovo dell'epoca a perfezionare gli studi a Roma. Dopo un'esperienza come docente nel Seminario di Brescia viene chiamato al servizio della Santa Sede. Nel 1963 è destinato come "Addetto" alla Nunziatura Apostolica in Panama. Nel 1967 è trasferito alla Rappresentanza Pontificia in Iran, dove resta fino al gennaio del 1971. Nel 1979 San Giovanni Paolo II lo nomina Assessore della Segreteria di Stato. Nell'ottobre 1987 è promosso Segretario della Congregazione per i Vescovi ed è anche Segretario del Collegio Cardinalizio. Nel 1989 viene nominato Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. Il 16 settembre 2000d iventa Prefetto della Congregazione per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l'America Latina. Presidente Delegato alla 10 Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (ottobre 2001) e della V Conferenza Generale dell'Episcopato Latino-americano e dei Caraibi (Aparecida, maggio 2007), la sua collaborazione con il Papa è stata continua. Come Sostituto della Segreteria di Stato, egli ha anche accompagnato il Santo Padre Giovanni Paolo II in numerosi viaggi apostolici in Italia e all'estero. Ha partecipato al conclave dell'aprile 2005 per l'elezione di Papa Benedetto XVI e al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco. Il 10 giugno 2017, Papa Francesco convalida l'elezione - fatta dai Cardinali dell'Ordine dei Vescovi - del Card. Giovanni Battiste Re, del Titolo della Chiesa suburbicaria di Sabina-Poggio-Mirteto, quale nuovo Vice-Decano del Collegio Cardinalizio. Il 18 gennaio 2020, Bergoglio approva l'elezione, fatta dai Cardinali dell'Ordine dei Vescovi, a Decano del Collegio Cardinalizio. Il 7 gennaio 2025, il Papa Francesco proroga l'approvazione da Lui concessa all'elezione del Cardinale Giovanni Battista Re quale Decano del Collegio Cardinalizio. Da San Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001, del Titolo della Chiesa Suburbicaria di Sabina Poggio-Mirteto (1° ottobre 2002); Titolo della Chiesa Suburbicaria di Ostia (25 gennaio 2020).