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Le regole del Conclave, che cos'è l'extra omnes

Nella maestosa Cappella Sistina, all'interno del Palazzo Apostolico del Vaticano, i 135 cardinali con diritto di voto e con meno di 80 anni sceglieranno nelle prossime settimane il successore di papa Francesco.

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Città del Vaticano - Nella maestosa Cappella Sistina, all'interno del Palazzo Apostolico del Vaticano, i 135 cardinali con diritto di voto e con meno di 80 anni sceglieranno nelle prossime settimane il successore di papa Francesco.

La parola “Conclave” deriva dal latino cum clavis, che significa “sotto chiave”. Si tratta della riunione dei cardinali di tutto il mondo per eleggere un nuovo papa. Nel 1970 Paolo VI fissò a 80 anni il limite massimo d’età per votare. Il conclave si tiene entro 15-20 giorni dalla rinuncia o morte del pontefice, ma può iniziare prima se tutti i cardinali elettori sono già presenti a Roma. Di seguito, un breve glossario su questo evento chiave: 

Anello del Pescatore
L’anello del pescatore è un anello in oro massiccio portato da ogni papa, con il proprio nome inciso in latino. Anticamente veniva usato per sigillare i documenti. Dopo la morte o la rinuncia di un papa, il Vaticano graffia la parte frontale dell’anello, che funge da sigillo, per impedirne l’uso improprio o falsificazioni. 

Annuntio vobis gaudium magnum: habemus papam
“Vi annuncio con grande gioia: abbiamo un papa!” È la formula in latino con cui il cardinale protodiacono comunica al mondo l’elezione del nuovo pontefice.ì

Camerlengo
Fino all’elezione del nuovo papa, è la massima autorità temporanea del Vaticano, anche se deve riferire ogni decisione al Collegio dei Cardinali. L’attuale camerlengo è l’irlandese Kevin Farrell. 

Cappella Sistina
La cappella dove si svolge il conclave si trova nel Palazzo Apostolico Vaticano, ed è famosa in tutto il mondo per gli straordinari affreschi di Michelangelo.

Cardinale Protodiacono

È il cardinale incaricato di annunciare pubblicamente il nome del nuovo papa.

Collegio cardinalizio

Il collegio cardinalizio, o “Sacro Collegio”, riunisce tutti i cardinali della Chiesa cattolica, sia quelli con diritto di voto sia quelli senza.

Congregazioni generali

Sono riunioni a porte chiuse che precedono il conclave, durante le quali i cardinali discutono il profilo ideale del futuro papa, oltre ad altri temi.

Costituzione apostolica

Nel 1996 Giovanni Paolo II promulgò la Costituzione Apostolica Universi Dominici gregis, che dettaglia l’intero processo di elezione del papa, dal momento della Sede Vacante fino alla proclamazione del nuovo pontefice.

Extra Omnes

È la formula che il maestro delle cerimonie liturgiche pronuncia per invitare tutti coloro che non partecipano al conclave a uscire dalla Cappella Sistina.

Fumata bianca, fumata nera

I cardinali votano tramite schede, che vengono contate e poi bruciate in una stufa. Se nessuno raggiunge la maggioranza dei due terzi, viene aggiunta una sostanza chimica per rendere il fumo nero, segnale che l’elezione non è avvenuta.

Una volta eletto il nuovo papa, si usa una sostanza diversa per rendere il fumo bianco: è il segnale per la folla riunita in Piazza San Pietro. In quel momento, le campane della Basilica e di tutta Roma cominciano a suonare a festa.

Nomen

È il nome scelto dal nuovo papa, spesso in omaggio a un predecessore a cui si sente particolarmente legato. Gli ultimi sono stati: Francesco, Benedetto, Giovanni Paolo, Paolo e Giovanni. Al nome si affianca un numero ordinale. 

Sala delle lacrime
Subito dopo aver accettato l’elezione, il nuovo papa si ritira per qualche momento in una piccola stanza adiacente alla Cappella Sistina: è chiamata la Sala delle Lacrime, dove può sfogarsi e riflettere sulla grande responsabilità che lo attende.

La cena 

Tradizione vuole che tutti i cardinali elettori si trasferiranno nella Casa di SantaMarta, dove si riuniranno per cenare insieme 

La messa 

La mattina successiva sarà probabilmente il decano Giovanni Re a celebrare la messa «pro eligendo Papа», aperta a tutti i fedeli    

La processione

Nel pomeriggio i cardinali elettori si recheranno in processione alla Sistina, invocando l'assistenza dello Spirito Santo col canto del Veni Creator   

L’Extra omnes

Alla fine del giuramento il Maestro delle celebrazioni liturgiche proclama l'extra omnes, «fuori tutti»: nella Sistina restano solo gli elettori. È possibile che i porporati decidano di tenere subito uno scrutinio   

La preghiera

Ogni giorno i cardinali celebreranno la messa e poi si trasferiranno nella Sistina, dove alle 9 reciteranno le Lodi   

Il voto

I cardinali voteranno due volte il mattino (subito dopo le Lodi), due il pomeriggio (alle 16). Entrano in Conclave per il voto solo i cardinali che hanno meno di 80 anni, mentre qualsiasi maschio battezzato celibe, secondo il diritto canonico, cioè che non sia sposato, può essere eletto Papa.

I Vespri

Ogni giorno, dopo la seconda votazione del pomeriggio, gli elettori reciteranno i Vespri    

Le fumate

Ogni due scrutini le schede e gli eventuali appunti degli elettori vengono bruciati in una stufa all'interno della Sistina. Il fumo esce da un comignolo collocato sul tetto: una «fumata» potrebbe avvenire intorno alle 12, una alle 19. Se la prima votazione dovesse avere esito positivo, rendendo inutile il secondo scrutinio, l'orario sarebbe però anticipato. 

Le campane

A elezione avvenuta, dal comignolo uscirà la fumata bianca e nello stesso momento le sei campane di San Pietro suoneranno a festa. I rintocchi a festa hanno sempre scandito l'arrivo del nuovo Papa. 


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