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Le Sfinci di San Martino: ricetta tradizionale

Le Sfinci di San Martino si preparano nel Ragusano per San Martino, mentre in molte zone della Sicilia sono tipici del periodo natalizio

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/10-11-2022/le-sfinci-di-san-martino-ricetta-tradizionale-500.jpg Le Sfinci di San Martino: ricetta tradizionale


Le Sfinci di San Martino, frittelle o zeppoline di San Martino, sono dolcetti fritti, dalla preparazione molto semplice. Una ricetta tradizionale della cucina povera contadina che nel ragusano si prepara per San Martino, mentre in molte zone della Sicilia è tipica anche del periodo natalizio, specialmente in versione salata


Le "Sfinci", secondo la ricetta tradizinale, sono un dolce fritto, facilissimo nella sua preparazione, composto principalmnte da farina, acqua e lievito che ha origini antiche. Sono delle dolcissime palline di pasta morbida, croccanti all’esterno e dal cuore sofficissimo, fritte e poi spolverizzate con zucchero e cannella. Una vera golosità pronta in poco tempo!
Essendo un dolce fritto, sono perfette per il tradizionale pranzo o per la cena di San Martino mentre si assaggia il vino nuovo
Le Sfinci, sono una ricetta tipica siciliana che come anticipato si prepara in varie fasi dell’anno in Sicilia, per San Martino ossia 11 Novembre, ma si preparano anche a Natale, specialmente in versione salata e a San Giuseppe, per il giorno della festa del papà.
La versione dolce tradizionale delle sfinci, è quella che preparavano le nostre nonne. Si preparano con un impasto semplice di semola e acqua e livito, ricoperte con lo zucchero semolato ma le troviamo anche con l'uvetta e salate con i semi di finocchio o i semi di anice. 

San Martino è uno dei primi Santi non martiri proclamati dalla Chiesa, è festeggiato sia in Italia che in Europa e si sa, in Sicilia come in Italia, ogni Santo o ogni festività viene tradizionalmente festeggiatao anche passando per la tavola, con le ricette ad esso dedicato
Di ricette delle Sfinci, dato che ha origini antiche, ne esistono di molteplici versioni e si differenziano da paese in paese. Si possono unire le patate schiacciate e bollite per un impasto più soffice e il latte al posto dell’acqua.
Così come la tradizione vuole. Nel Catanese si mettono anche i semi di finocchio o di anice o ancora le acciughe per una versione salata, da utilizzare anche come un antipasto sfizioso.
Le sfinci di San Martino nella versione  tradizionale che vi propongo io, ancora calde, vengono fatte rotolare nello zucchero semolato e spolverate con la cannella in polvere, come si può quindi resistere a cotanta golosità?

Ingredienti per 4 persone:
500 g di farina di semola di grano duro ( potete fare metà semola e metà 00)
450 di acqua tiepida
15 g di lievito di birra fresco
10 g di zucchero semolato 
10 g di sale
Uvetta sultanina qb 
Zucchero semolato per inzupparle alla fine
Cannella q.b. a piacere 

Come preparare le sfinci di San Martino
- Sciogliete dapprima il lievito nell'acqua tiepida aggiungete lo zucchero  e poi impastate in un largo recipiente con la farina e il sale
- Mescolate per 10 minuti a mano energicamente .
- Aggiuntete l’uvetta passa che avrete fatto rinvenire precedenntemente in acqua (tiepida)
- Coprite e lasciate lievitare per circa due ore il vostro impasto. 
- A lievitazione effettuata, sarà pronto quando l'impasto avrà fatto le bolle,  mettete l'olio di semi in una pentola con i bordi alti e fatelo riscaldare.
Il punto di fumo sarà pronto quando si arriva tra i 150° ai 190° o fate la prova della mollica se non avete un termometro per alimenti.
- Aiutandovi con due cucchiai, dapprima bagnateli e poi formate delle palline . Queste sarnno le vostre sfinci, tuffatele nell'olio poco per volta e friggetele. Giartele di tanto in tanto aiutandovi con i cucchiai
- Le vostre sfinci aranno cotte quando saranno belle dorate.
Per togliere le vostre sfinci dalla pentola aiutatevi con una schiumarola.
- Appena le vostre sfinci, saranno pronte, asciugatele velocemente dell'olio in eccesso, deponendole in un piatto con carta assorbente. E poi ancora calde calde, tuffatele in un piatto con un mix di zucchero e cannella
Nel caso che non vi piaccia, la cannella potete anche ometterla.
Le vostre sfinici di San Martino sono pronte e sono ottime da mangaire sia calde che anche fredde, il giorno dopo. Sempre che rimangano..
Buon appetito e Buon San Martino!


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