Scicli – Aria nuova all’osteria Tre Colli di Scicli dove ai fornelli è arrivato lo chef Giuseppe Petrolo, originario di Palazzolo Acreide con ascendenze modicane.
Da due settimane Petrolo è a capo della brigata di cucina dell’Osteria che affaccia sulla piazza principale, piazza Italia, con vista sulla cava, e sulla chiesa di San Bartolomeo, al centro dei tre colli che sovrastano il centro storico di Scicli. Il clima resta quello intimo e autentico delle case siciliane, l’arredamento è rustico, con la pavimentazione originale della casa padronale con scaglie di marmo, i piatti sono legati al territorio e alle origini ma con una significativa dose di innovazione.
A consigliare il vino il sommelier di sala, Andrea Santiapichi, figlio e nipote d’arte, con una robusta esperienza in una cantina toscana.
Si sale al primo piano, in un localino di un edificio indipendente, molto grazioso ubicato nel cuore di Scicli, la cui terrazza si affaccia su Piazza Italia, offrendo un panorama davvero suggestivo.
L’osteria dispone di tre salette che sono state progettate proiettando le tre storiche ricorrenze della cittaÌ€ di Scicli: la festa del Cristo Risorto, il “Gioia”, la Cavalcata di San Giuseppe e la festa della Madonna a cavallo, raccontate da foto d’autore.
Dallo scorso 8 Dicembre, l’osteria propone un nuovo menù à la carte con piatti e sapori che vanno dalla carne al pesce e che spaziano dalla Sicilia fino a un’altra isola, la Sardegna.
Ad accogliervi ci sono la signora Lucia, Andrea, il sommelier di sala e lo chef Giuseppe Petrolo, che prepara piatti con passione e creatività.
Pesce e carne fresca, prodotti locali della tradizione ma preparati sempre con un tocco di creatività come il gambero rosso di Mazara proposto su crema di fagiolo Cosaruciaru di Scicli o i cubi di focaccia ai grani antichi siciliani e gocce di ‘nduja. Per chi ama la carne non mancano le proposte, come la Tartare di manzo con fonduta di ragusano e bottarga di uovo. Una delizia.
Buoni anche i primi. Meritano una menzione i troccoli con l'astice freschissimo e il trio burrata, gambero rosso e tartufo nero.
Tra i secondi, oltre all’astice al vapore, da provare il polpo servito con la burrata e la “focaccia croccante”.
Tra i dolci segnaliamo il tradizionale cannolo con la cialda preparata a regola d'arte e il tiramisù. Giuseppe Petrolo fa il migliore tiramisù della provincia di Ragusa, non si offendano i pasticceri.
Per i vini c’è Andrea, che sa consigliare al meglio con le proposte della cantina che si arricchisce ogni giorno di nuove proposte del territorio. Le portate sono abbondanti e presentate molto bene.
Con le belle giornate è incantevole pranzare sul terrazzo.