Ragusa – La missione Neptune Strike 2022, terminata il 7 febbraio scorso nello Ionio calabrese, ha già avuto un contatto con le unità navali russe che in quei giorni sfilavano davanti alle coste ragusane. Ma non c’è tempo di riposarsi ora: caccia e navi militari alleate sono impegnate in queste ore in un’altra “esercitazione”, sempre nel Mediterraneo orientale, ma all’interno della missione francese Clemenceau 22. Anche questa "programmata da tempo" e, guarda caso, in corso al largo della Grecia, cioè più a ridosso del concentramento russo. Accade in un momento che per gli Usa non poteva essere più opportuno, proprio adesso che il Cremlino - scortato dalla Cina - sta completando con le sue forze amiche l'accerchiamento dell'Ucraina da sud.
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Tra l’altro, è in programma fino ad aprile. Forse è verso questa nuova "provvidenziale" operazione Clemenceau 22 che si è diretto il sottomarino Nato salpato da Pozzallo: sarà guidata dalla portaerei Charles de Gaulle e dal suo gruppo aeronavale (lo vediamo nel video allegato, pubblicato su Twitter dall’Aereonautica francese), integrato da diverse unità delle marine europee fra cacciatorpedinieri e portaerei. C’è pure la nostra Cavour, che aveva già partecipato alla Neptune e trasporta anche alcuni velivoli da combattimento italiani. Vediamo lo schieramento dei mezzi in mare, in alcune fotografie diffuse dai media statunitensi: in questo momento il bacino del Mediterraneo è al centro dell’attenzione mediatica e diplomatica internazionale.