Attualità Il papà del vaccino

Mi chiamo Andrew e mio figlio si chiama Astrazeneca

Il professor Andrew Pollard: "Rischio trombosi minimo. La terza dose? Forse non sarà necessaria"

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/23-05-2021/mi-chiamo-andrew-e-mio-figlio-si-chiama-astrazeneca-500.jpg Mi chiamo Andrew e mio figlio si chiama Astrazeneca


Londra - Il professor Andrew Pollard dell’Università di Oxford, inglese, 55 anni, è uno dei padri del vaccino di Oxford-Astrazeneca.

È preoccupato anche dei casi di trombosi, seppur rarissimi, forse legati alla somministrazione del vaccino di Oxford-AstraZeneca?
“Stiamo ancora studiando questo fenomeno incredibilmente raro associato ad alcuni vaccini, incluso il nostro, e anche come curarlo, in quei pochissimi casi in cui avviene. Sono trombosi di un tipo molto raro. Ma ci sono tante altre cose decisamente più pericolose, come per esempio guidare la macchina in città. In ogni caso, bisogna sempre trovare un equilibrio, tra le politiche vaccinali e i livelli di contagio: se questi sono molto alti, allora il vaccino deve essere dato in ogni caso e a qualunque età”.

Questo minimo rischio di trombosi è più alto con la seconda dose di Oxford-Astrazeneca?
“Anche qui i dati sono incompleti, ma dalle indicazioni che abbiamo, il rischio di trombosi dopo la seconda dose è ancora più infinitesimale di quello dopo la prima”.


© Riproduzione riservata