Modica - Modica si sente tradita. Un grande evento sportivo e promozionale per la città, la finale del Beach Soccer "Sabbie di Sicilia” finanziata con fondi pubblici (190 mila euro per le manifestazioni sportive di Beach Volley campionato italiano e per l’appunto il Beach Soccer) è stata dirottato all’ultimo momento su Donnalucata di Scicli. Una scelta che non ha nulla a che vedere con questioni logistiche o organizzative, ma che sembra rispondere esclusivamente a logiche di ripicca politica.
Il provvedimento, legge 30 gennaio 2025 n.3, ufficialmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 febbraio scorso, era stato annunciato con enfasi dall’onorevole Ignazio Abbate, il quale aveva assicurato che l’evento si sarebbe svolto a Marina di Modica. Un annuncio che aveva acceso l’entusiasmo dei cittadini e delle attività locali, pronte a sfruttare l’occasione per valorizzare il territorio. Ma a sorpresa, la destinazione è stata cambiata: la finale si terrà invece a Donnalucata. Ieri, l’onorevole Ignazio Abbate scriveva testualmente in un suo post su facebook: ”Dal 19 luglio al 21 luiglio le finali regionali di Sabbie di Sicilia si svolgeranno con ogni probabilità a Donnalucata…" ed ancora :” Sosterrò la candidatura di Donnalucata come l’anno scorso quella di Marina di Modica e Marina di Ragusa…”.
Una volontà quella dell’onorevole Abbate che però abbisogna di processo legislativo per modificare, abrogare o integrare una norma preesistente. Non un testo su Facebook.
Un duro colpo per la sindaca Maria Monisteri, che non ha nascosto la sua delusione per quella che definisce una “rivalità politica giocata sulla pelle dei cittadini”. Un’amara sorpresa per la comunità modicana, che si sente vittima di una politica fatta di annunci roboanti e decisioni arbitrarie. Gli imprenditori locali e gli appassionati di sport si chiedono ora come sia possibile che fondi destinati ufficialmente a un luogo possano essere dirottati altrove senza spiegazioni convincenti. La questione non si chiuderà qui. L’amministrazione Monisteri e i consiglieri comunali chiederanno con ogni probabilità chiarezza e trasparenza su una decisione che sembra avere poco a che fare con l’interesse pubblico e molto con giochi di potere dietro le quinte.