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È morta la pittrice Lucia Ragusa

È morta il 9 dicembre a Milano, dove si stava curando. Gli amici cercano di portare Lucia in Sicilia per le esequie



Catania - È morta a Milano, il 9 dicembre, dopo aver lottato contro un brutto male, la pittrice catanese Lucia Ragusa. La notizia è arrivata solo nelle scorse ore in Sicilia, terra in cui si sta cercando di riportare Lucia per le esequie. 

"Lucia sei fuggita così, in silenzio, senza alcun lamento. Col tuo sorriso, con la tua cordialità , con il tuo affetto infinito ... hai lasciato questa pietraia rumorosa che tu hai modificato con grazia, con armonia -scrive lo storico dell'arte Paolino Giansiracusa-. Hai riempito il vuoto di frescura, hai colorato il buio con la brillantezza del tuo bosco. Ti vedo sempre come all’inizio, quando da studentessa modello mi guardavi sorpresa e curiosa. Poi sei diventata una donna meravigliosa, un’artista straordinaria, forse la più grande pittrice del Mezzogiorno in questo scorcio del terzo millennio. Ciao Lucia. Un abbraccio tra le stelle".

Lucia Ragusa, pittrice, scultrice e mosaicista, è nata a Catania, dove ha vissuto e ha avuto uno studio artistico, si legge sul sito di Sikarte. Ha studiato pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Catania e di Ravenna. In seguito si è specializzata in restauro a Firenze presso Palazzo Spinelli. È stata docente di scultura e decorazione presso l’ABADIR – Accademia di Belle Arti e Restauro di Catania. Ha collezionato esposizioni personali e collettive, nazionali e internazionali. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. L’ispirazione di Lucia Ragusa è una disposizione affettiva che è indagine personale su una dimensione fisica. Energia e delicatezza in spazi sconfinati invasi da colori soffusi, dove le regole di una descrizione ordinaria si misurano con una composizione inusuale, costruita sul principio del sottinteso e del particolare. Di lei hanno scritto diversi storici e critici d’arte tra cui Arnaldo Romani Brizzi, Franco Sarnari, Rosanna Ricci, Paolo Giansiracusa, Giuseppina Radice, Elisa Mandarà.


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