Catania - È morto Enzo Trantino e Catania piange la scomparsa di un avvocato illustre, di un politico che ha fatto la storia della Destra italiana. Da giovane aderì al partito monarchico e poi entrò nel Movimento Sociale Italiano e quindi in Alleanza Nazionale. E’ stato sottosegretario al ministero degli Affari esteri e deputato per nove legislature. E’ stato anche presidente della commissione d’inchiesta sull’affare Telecom Serbia.
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La camera ardente si terrà nello studio legale Trantino. A piangerlo in questo momento oltre ai tanti colleghi che lo hanno conosciuto e stimato, sono soprattutto i figli Enrico, sindaco di Catania, e Maria Novella. Trantino aveva 90 anni.
Nato a Licodia Eubea, avvocato penalista di grande fama e padre dell’attuale sindaco di Catania Enrico, Trantino è stato parlamentare per nove legislature nelle liste del Msi, partito nel quale ha militato dal ’72 al ’95, e sottosegretario al ministero degli Esteri nel governo Berlusconi tra il ’94 e il ’95. Nel 1993 si candidò a sindaco di Catania in competizione con Claudio Fava e Enzo Bianco, poi eletto. Il prossimo 19 dicembre, nella sala adunanze del Tribunale di Catania, avrebbe ricevuto il premio per i suoi 60 anni di attività forense. I funerali si terranno sabato 7 dicembre alle 10 nella cattedrale di piazza Duomo a Catania.
È stato in Parlamento, alla Camera, 34 anni, dal 1972 fino al 2006.