È morto improvvisamente il 5 luglio Tonj Acquaviva degli Agricantus. Aveva 61 anni ed era palermitano
"Comunichiamo con dispiacere, a chi segue il gruppo da sempre, la triste notizia che oggi 5 luglio 2024 è venuto a mancare improvvisamente Tonj Acquaviva, uno dei fondatori storici della band -scrivono gli Agricantus-. Con lui abbiamo condiviso trent'anni di percorso artistico e personale fino a quando le nostre strade si sono definitivamente separate. Fino a quel momento le nostre produzioni hanno ricevuto anche il suo apporto artistico e creativo. Tonj ha contribuito, infatti, a creare il sound della band e ha dato per anni la voce maschile solista al gruppo. Facciamo le nostre più sentite condoglianze alla moglie Natacha ed alla figlia Miriam".
Tonj è morto in Francia a Montpellier.
Chi era Tonj Acquaviva
Compositore, cantautore, arrangiatore italiano. Polistrumentista e ricercatore, dopo un esordio nella musica etnica tradizionale, la sua ricerca musicale lo porta a sperimentare all'inizio degli anni '80 la fusione tra elettronica trance e world music raccogliendo, attraverso il suo lavoro, consensi internazionali. Si avvicina alla musica da autodidatta studiando chitarra negli anni settanta per poi passare agli strumenti etnici del Sud Italia e della Cordigliera Andina, da quelli a corde e a fiato a quelli percussivi (quena, tarka, sikus, chitarra, mandolino, charango, bombo, tamburi a cornice, percussioni effettistiche, qraqeb,darbouka, cajon, tam tam). Viaggia in Europa con esperienze di artista di strada vivendo per alcuni anni tra Austria, Germania e Svizzera. Dal 1994 si esibisce con vari progetti musicali in Europa, Sud America, Medio Oriente ed Asia. Nel 1999 riceve il premio Taormina Arti e Scienze. Ha vissuto tra Roma e Barcellona. Nel '79 fonda il gruppo Agricantus, di cui è leader e principale compositore, che da un iniziale progetto di musica etnica si evolve in una ricerca Musicale Elettro-Trans-world realizzando più di dieci cd e ottenendo con album come Tuareg, Ethnosphere e The best of Agricantus riconoscimenti internazionali e diversi premi tra cui il Premio Tenco (Targa Tenco) nel 1996, Premio Augusto Daolio nel 1996 e il PIM (Premio Italiano della Musica ) nel 1997 ed il Premio Bodini nel 2012.
Le colonne sonore di Tonj Acquaviva
Ha realizza musiche per documentari tra cui Effetto morte di Paolo Brunatto e L'ultimo ponte tra Oriente e Occidente di Raimondo Bultrini. Partecipa alle colonne sonore del film Il bagno turco di Ferzan Özpetek e del film I giardini dell'Eden di Alessandro D'Alatri. Come Agricantus firma le colonne sonore del film Placido Rizzotto di Pasquale Scimeca, del film Il figlio della luna di Gianfranco Albano e del film Il regista di matrimoni di Marco Bellocchio. Firma diverse colonne sonore per alcuni documentari realizzati per conto della Convenzione di Barcellona e per il Centro d'informazione e comunicazione del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente. Nel 2007 firma la colonna sonora del film Liberi di giocare di Francesco Miccichè. Nel 2010, la colonna sonora dell'episodio Luce del nord di Stefano Sollima della serie TV Crimini.