IL CAIRO, 07 AGO "La prima nave di re Khufu",
un'imbarcazione egizia di circa 4.600 anni fa considerata "il
più grande e antico manufatto in legno", è stata trasferita in
48 ore da un'installazione che porta il suo nome vicino alle
piramidi di Giza al "Grande Museo egizio" in via di
completamento nella stessa area archeologica alla periferia
ovest del Cairo. Lo annuncia un testo diffuso anche su Facebook
dal ministero delle Antichità egiziano.
Il trasferimento è stato necessario perché il museo che
proteggeva l'imbarcazione, lunga 42 metri e scoperta nel 1954
all'angolo meridionale della Grande piramide, non era attrezzato
con le più moderne tecnologie per conservarla adeguatamente.
Spostare senza smontarla la delicatissima nave del peso di 20
tonnellate è stato "uno dei più importanti, impegnativi e rari
progetti di archeologia e ingegneria" mai realizzati, ha
sostenuto il Sovrintendente capo dell'allestimento del Gem, il
general maggiore Atef Motfah.
Il veicolo, scenograficamente illuminato con la stilizzazione
di una luminosa nave egizia e decorazioni piramidali, è stato
pilotato da remoto e importato per l'occasione "dall'estero" per
risparmiare alla nave "qualsiasi vibrazione", anche grazie
all'uso di "schiume speciali" e di un monitoraggio continuo di
temperatura e percentuali di umidità. (ANSA).
La nave di re Khufu spostata al Grande museo del Cairo
di Ansa
Sullo stesso argomento:
Prelievo d’organi all’ospedale di Modica. La famiglia di una paziente 82enne dona fegato e reni
Modica, è scomparsa la signora Maria Amore, vedova Leocata
La lettera di Papa Francesco al Corriere: «Dobbiamo disarmare la Terra»
Crimpatrici manuali vs elettriche: qual è la scelta giusta per te?
Mister Max, la parodia di Espresso Macchiato. VIDEO
È morto il professor Alfredo Mandarà, fu sindaco di Santa Croce Camerina
WhatsApp smette di funzionare su iPhone e Android dal 5 maggio 2025: quali sono gli smartphone
Morto lo storico Lucio Villari
Dandy Bestia è morto, addio a Fabio Testoni: il cofondatore e chitarrista degli Skiantos
Papa Francesco e l'Angelus oggi: "Vivo un periodo di prova, ma Dio non mi abbandona"
© Riproduzione riservata