Attualità Roma

Papa Francesco, come sta? Notte tranquilla dopo l'infezione polimicrobica

Bruni: «Ha riposato, poi colazione e lettura giornali". Annullata l'udienza giubilare di sabato

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/18-02-2025/papa-francesco-come-sta-notte-tranquilla-dopo-l-infezione-polimicrobica-500.jpg Papa Francesco, come sta? Notte tranquilla dopo l'infezione polimicrobica


Roma - Continua il ricovero di Papa Francesco al Policlinico Gemelli. In ospedale da quattro giorni per via di una «infezione polimicrobica alle vie respiratorie», dopo il riacutizzarsi delle bronchite di cui soffriva già da diversi giorni, il Pontefice ha trascorso la notte in modo tranquillo. Nella camera al decimo piano del Policlinico Universitario prosegue il trattamento terapeutico, rimodulato in base ai risultati degli esami che hanno mostrato un «quadro clinico complesso», e che consigliano una degenza di durata non brevissima. «Il Papa ha avuto una notte tranquilla, ha riposato, poi al risveglio ha fatto colazione e si è dedicato alla lettura di alcuni quotidiani, come fa regolarmente», ha detto ai giornalisti il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, sulle condizioni di papa Francesco. Nuove informazioni mediche dovrebbero essere date nel tardo pomeriggio. Intanto al Papa, a parte le terapie in corso, «è stato prescritto riposo assoluto». 

Il Papa viene definito «di umore buono» da chi gli è accanto e oltre al necessario riposo non trascura le sue consuetudini: ieri sera, ad esempio, verso l'ora della cena, non ha mancato di telefonare alla parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza, come fa quotidianamente da mesi per far sentire la sua vicinanza alla comunità cattolica presente nella Striscia, in questi momenti cosi difficili per la popolazione. 

«A motivo delle condizioni di salute del Santo Padre, l'Udienza Giubilare di sabato 22 febbraio è annullata». Lo comunica la Sala stampa vaticana, che aggiunge: «Per la celebrazione della Santa Messa in occasione del Giubileo dei Diaconi, in programma per domenica 23 febbraio, alle ore 9.00, nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha delegato S.E. Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell'Evangelizzazione nel Mondo». 

«I risultati degli accertamenti effettuati nei giorni scorsi e nella giornata odierna hanno dimostrato una infezione polimicrobica delle vie respiratorie che ha determinato una ulteriore modifica della terapia», ha fatto sapere la Sala stampa vaticana nella tarda mattinata di ieri. «Tutti gli accertamenti effettuati sino ad oggi sono indicativi di un quadro clinico complesso che richiederà una degenza ospedaliera adeguata», è stato aggiunto.

Le prime conseguenze dei nuovi sviluppi diagnostici e terapeutici sono che è stata subito rivista l'agenda del Papa per i prossimi giorni: annullata quindi l'udienza generale di mercoledì 19 febbraio, mentre Francesco non sarà alla messa nella Basilica Vaticana domenica 23 per il Giubileo dei Diaconi. Per quanto riguarda altri impegni successivi, nel fitto palinsesto giubilare, al momento nulla è deciso. È necessario, infatti, che le terapie diano i loro risultati e che l'infezione abbia il suo decorso fino a completo esaurimento, prima di pensare ad un ritorno del Pontefice in Vaticano e nella sua residenza di Casa Santa Marta, oltre che ai suoi appuntamenti quotidiani. Bergoglio, comunque, anche dalla sua «camera dei Papi» al decimo piano del Policlinico Universitario, continua a portare avanti l'ordinaria amministrazione. Ieri, ad esempio, ha nominato vescovo della Diocesi di Grajaú (Brasile) il reverendo Giuseppe Luigi Spiga, del clero dell'Arcidiocesi di Cagliari, missionario 'fidei donum' nel Paese sudamericano.


© Riproduzione riservata