Catania - "È un’esperienza che non auguro a nessuno. Speravo di finire sui giornali per qualche scoperta scientifica, e invece ci sono finito per aver subito un’aggressione”. Sono le parole amare del dottor Piero Pavone, il pediatra del Policlinico di Catania aggredito due giorni fa all’esterno dell’ospedale, insieme al collega Pierluigi Smilari, da un giovane che è poi fuggito. Una vicenda che rappresenta solo l’ultimo degli episodi di violenza in Sicilia ai danni di medici.
“Siamo passati dai giorni in cui i medici venivano definiti eroi, a quelli in cui veniamo considerati nemici. Il problema è che si è persa l’umanità”, commenta. Secondo Pavone tra gli aspetti da correggere c’è anche quello delle pene poco severe verso chi si rende protagonista di gesti violenti: “Se passa il messaggio che comunque a chi fa cose simili non succede nulla, questa scia di violenza non finirà mai”.