Lentini - Nonostante l’ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione Schifani, per ora la discarica di Lentini – in provincia di Siracusa – resta chiusa. Davanti all’impianto – che si trova in contrada Volpe ed è sottoposto ad amministrazione giudiziaria – c’è una lunga fila di autocompattatori che non conferiscono la spazzatura, tanto che in molti dei Comuni interessati dalla raccolta si teme un’emergenza sanitaria; questo perché i rifiuti sono da giorni sotto il sole. A Catania si starebbero formando delle micro-discariche a cielo aperto, a causa del mancato rispetto delle regole: la raccolta differenziata sembra funzionare regolarmente, il problema si sta ponendo con il rifiuto indifferenziato. Alcuni Comuni hanno sospeso i mercatini rionali per l’impossibilità di smaltire i rifiuti che si accumulerebbero.
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Il problema – dice l’agenzia di stampa Ansa – potrebbe essere di due tipi: uno amministrativo, l’altro giudiziario. Per quanto riguarda il primo c’entrerebbe il rilascio da parte della Regione della Valutazione d’impatto ambientale (Via), il secondo dipende dal fatto che senza la Via il giudice per le indagini preliminari (gip) di Catania ha disposto agli amministratori giudiziari la chiusura dell’impianto. Ieri sera il problema sembrava superato, visto che l’ordinanza del presidente della Regione ha concesso una sorta di Via provvisoria, della durata di venti giorni. Però – sempre secondo l’agenzia Ansa – è probabile che gli amministratori giudiziari che gestiscono Sicula trasporti dopo l’inchiesta Mazzetta Sicula, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Catania, vogliano un nuovo parere del gip prima di riaprire, così da evitare rischi.
In queste ore la Regione e gli amministratori giudiziari della Sicula trasporti si stanno parlando, così da condividere le modalità di applicazione dell’ordinanza emessa ieri sera da Schifani. Inoltre nella prefettura di Catania sarebbe in corso una riunione.