Attualità Pubblica amministrazione

Portafoglio digitale, It Wallet: come caricare patente e tessera sanitaria sull'app Io

Quando arrivano i prossimi documenti. Il certificato elettorale entro fine 2025

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/04-12-2024/portafoglio-digitale-it-wallet-come-caricare-patente-e-tessera-sanitaria-sull-app-io-500.jpg Portafoglio digitale, It Wallet: come caricare patente e tessera sanitaria sull'app Io


Arrivano per tutti patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità in formato digitale. Sono a portata di click sull’app Io, disponibile su ogni smartphone. Da oggi l’estensione del portafoglio digitale, o It Wallet, a tutti i maggiorenni italiani, dopo il primo milione di utenti già coinvolti, con 700 mila documenti caricati sull’applicazione. Arriverà quindi a scaglioni, entro alcuni giorni, l’apposito avviso su Io per più di 43 milioni di persone. L’attivazione, come nella fase di sperimentazione iniziata quest’estate e che si conclude oggi, è volontaria e gratuita: non viene escluso l’uso contemporaneo dei documenti cartacei. Ma, attenzione, l’app andrà aggiornata per vedere la nuova sezione “Portafoglio” e non ci sarà la carta d’identità elettronica, che assieme allo Spid è tra le modalità per accedere al servizio (non è detto che Cie arrivi nemmeno il prossimo anno). Da gennaio arriveranno però sicuramente, in maniera progressiva, tutti gli altri documenti. Per la tessera elettorale si punta ad anticipare il target di fine 2025.

L'Italia è il primo paese europeo a introdurre il portafoglio digitale, anticipando l’Eudi Wallet dell’Ue (previsto tra il 2025 e il 2026). L'obiettivo è tagliare i tempi della burocrazia e rendere più facili servizi e riconoscimenti. 

Per realizzare It Wallet il Dipartimento per l’Innovazione, guidato dal sottosegretario Alessio Butti, e l’Agid (l’Agenzia per l'Italia digitale) hanno attinto ai circa 1,7 miliardi di euro del Pnrr destinati alla digitalizzazione. Lavorano al progetto anche l’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato (responsabile dell’emissione digitale dei documenti), Pago Pa (gestore dell’app Io) e i ministeri dell’Economia e dei Trasporti. 

Non servirà più presentare documenti cartacei a un controllo delle forze dell'ordine e nei prossimi mesi si potrà accedere più facilmente al Fascicolo sanitario elettronico, prenotando visite ed esami, ma anche pagando i ticket. La tabella di marcia, però, è in ritardo rispetto a quanto era stato previsto inizialmente dall’esecutivo. I documenti digitali hanno subito valore legale, ma per ora si possono utilizzare solo offline, sostituendo quelli di carta. Entro i primi mesi del 2025, poi, potranno essere usati online e per dialogare ad esempio con bancomat e colonnine per la ricarica elettrica. A partire da gennaio si aprirà intanto alla firma digitale e a tutti gli altri documenti. Entreranno progressivamente nell’It Wallet: passaporto, tessera elettorale, certificati anagrafici, titoli di studio e licenze professionali, abbonamenti ai mezzi di trasporto e palestre, attestati come Isee e disoccupazione, biglietti di aerei o treni, ticket per concerti, musei o stadi. Ma anche: attestazioni per partecipare ai bandi pubblici, documenti giuridici per i regimi di tutela, rappresentanza o delega e servizi di pagamento. Per quest’ultimi si darà la possibilità ai privati di sviluppare i propri portafogli digitali.

Le aziende potranno accreditarsi su un’apposita infrastruttura web che sarà predisposta nei prossimi mesi e proporre le loro soluzioni innovative. Quanto a possibili malfunzionamenti o intrusioni hacker, It wallet avrà due livelli di validazione dei documenti. I dati dovrebbero essere scambiati senza intermediari, garantendo ai cittadini il controllo sui dati da condividere. Nel frattempo, dopo lo stop al check in online e ai keybox delle case vacanze da parte del ministero dell’Interno, Airbnb potrebbe muoversi proprio con Pago Pa. L’obiettivo sarebbe utilizzare la patente digitale caricata sull’app Io per aiutare i gestori dei bed & breakfast alla verifica da remoto delle identità dei clienti italiani, contribuendo a risolvere il problema che si è creato, soprattutto in vista del Giubileo. Ma It Wallet non è la sola iniziativa lanciata in questi giorni dal Dipartimento per l’Innovazione. È stata infatti comunicata la conclusione del collegamento di tutte e 21 le cosiddette “Isole minori” con la banda ultralarga. La nuova rete, attuata da Infratel Italia e realizzata dall’operatore aggiudicatario Elettra Tlc, è stata finanziata con oltre 45 milioni del Pnrr. Il 62% delle isole si trova in Sicilia. L’obiettivo è velocizzare una connessione spesso lenta e problematica, viste le strutture obsolete, implementando anche la tecnologia 5G.


© Riproduzione riservata