Ragusa - L’esperienza del corso di formazione per docenti “Eco-narrazioni. Atelier formativi per la cura educativa”, realizzato nell'ambito dell’accordo di collaborazione tra il dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania e il Comune di Ragusa, confluirà in una pubblicazione per la casa editrice di rilevanza nazionale FrancoAngeli. Lo ha annunciato la prof.ssa Gabriella D’Aprile, docente di Pedagogia presso l’Università di Catania, che insieme al professore Giambattista Bufalino ha curato il coordinamento scientifico di quest'importante iniziativa con cento docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado della città di Ragusa, nel corso dell’ultimo incontro tenutosi nella biblioteca civica “Giovanni Verga”.
I partecipanti sono stati coinvolti nella progettazione e realizzazione di percorsi eco-narrativi nei propri contesti didattico-scolastici. Con un carattere teorico-laboratoriale, le cinque giornate di formazione sono state condotte da docenti universitari esperti nell’ambito della pedagogia della narrazione. Prezioso l'apporto di Roberta Nicastro e Francesca Aparo, curatrici dello spazio SoffiaSogno della biblioteca di Ragusa, nella programmazione e nell'organizzazione del corso.
«La preziosa collaborazione dei docenti partecipanti – ha osservato la prof.ssa D’Aprile – ha consentito la realizzazione di percorsi narrativi che costituiscono un repertorio di “buone pratiche” dalle significative ricadute formative, da valorizzare e disseminare a più livelli. Il corso di formazione ha inteso esplorare il potenziale della narrazione quale dispositivo pedagogico e trasformativo e via strategica per migliorare la qualità dei legami e delle relazioni educative in ottica inclusiva». «Esprimiamo il più sentito ringraziamento all’Amministrazione comunale – ha aggiunto il prof. Bufalino - per la sensibilità mostrata nei confronti di temi così importanti come quelli della cura educativa. Una promettente collaborazione, quella che lega l’Amministrazione con l'Università di Catania, che siamo certi proseguirà con altri percorsi di collaborazione istituzionale su tematiche emergenti di carattere educativo, sociale e culturale».
«Siamo noi – ha concluso il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì - a ringraziare promotori, personale della biblioteca e tutti i partecipanti per la realizzazione di un interessante percorso di formazione che ha visto una così calorosa partecipazione. Non è scontato che ci sia tanto entusiasmo da parte dei partecipanti né lo è la qualità della proposta curata gli organizzatori. A Ragusa l’attenzione per le nuove generazioni si concretizza anche così».