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Sempre al tuo fianco, in onda la fiction delle polemiche incendio Stromboli

La fiction causò 70 milioni di euro di danni sull’isola di Stromboli



70 milioni di euro di danni causati dall'incendio.
“Sempre al tuo fianco”, fiction dell’incendio di Stromboli: è andata in onda questa sera la prima delle sei puntate della tanto attesa quanto chiacchierata serie di Rai 1 ‘dedicata’ alla Protezione Civile italiana e che vede Ambra Angiolini nei panni di Sara Nobili, una geologa-vulcanologa a capo della sezione Emergenze in quel dell’isola siciliana dell’arcipelago delle Eolie. E se della trama conosciamo già qualche dettaglio, dal momento che la quadra capitanata dall’attrice e conduttrice capitolina dovrà affrontare emergenze varie e catastrofi, proprio uno di questi fenomeni è al centro del dibattito e delle proteste dei residenti locali dal momento che, nel 2022, durante le riprese del serial era scoppiato un incendio che aveva danneggiato delle aree verdi di Stromboli. 

Prima di essere nota per il cast e la sua trama che ruota attorno all’eroismo quotidiano della Protezione Civile, e quando ancora era in fase di produzione, “Sempre al tuo fianco” era diventata la fiction dell’incendio di Stromboli: infatti tra il 25 e il 26 maggio del 2022, durante una giornata di forte scirocco a causa di un fuoco acceso dalla troupe per preparare una scena era divampato un incendio che ancora oggi è ricordato dai residenti come un vero inferno. Oltre alla distruzione di svariati ettari di macchia verde e a danni psicologici profondi nella popolazione locale, erano stati stimati attorno ai 70 milioni i danni, tanto che la fiction era stata stoppata in un primo momento, in attesa che la giustizia facesse il suo corso. 

Quello della fiction dell’incendio di Stromboli rappresenta un curioso ma allo stesso tempo tragico caso di finzione che finisce per confondersi con la realtà, con tanto di polemiche per i ritardi nei soccorsi e la gente che aveva affrontato da sola il fuoco (sfuggito al controllo dei responsabili a causa del forte vento) per cercare di limitare i danni e salvare le case. Le proteste nei giorni successivi al fatto erano state veementi, con le autorità locali che avevano criticato la Rai sia per non essersi assunta, a loro dire, mai le responsabilità sia per la presunta mancanza di collaborazione. Casualmente, proprio alla fine di agosto e dunque a un mese dalla messa in onda di “Sempre al tuo fianco”, la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto aveva chiuso le indagini con il rinvio a giudizio di sei persone, tra cui due società, con l’accusa di disastro ambientale colposo e alcuni patteggiamenti.


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